Firenze Futura, "La lingua del teatro lingua per l'Europa": venerdì il secondo convegno del Piano Strategico
Prima uscita ufficiale per la nuova associazione del Piano Strategico che da "Firenze 2010" ha cambiato nome in "Firenze Futura", grazie ad un concorso riservato agli studenti dei corsi di disegno industriale e di progettazione della moda della Facoltà di Architettura e di altri istituti di livello universitario che ha individuato anche il nuovo logo.Venerdì prossimo, al Teatro della Pergola, si svolgerà la seconda parte del convegno del Piano Strategico ed in particolare, l'argomento sarà: "Firenze, la lingua del teatro lingua per l'Europa". Tra i tanti nomi illustri, parteciperanno Marc Fumaroli, Sergio Givone, Massimo Castri, Jacques Lassalle, Anatolij Vassiliev.Il convegno sull'avvenire teatrale di Firenze, legato al futuro della Pergola ed alle sue possibili gestioni è promosso ed organizzato dall'associazione del Piano Strategico, dall'assessorato al Piano Strategico e dall'assessorato alla cultura.Il convegno, nel saloncino della Pergola, si svilupperà in due parti: dalle 10 si parlerà di "Vocazione teatrale" e dalle 15 di "Educazione teatrale".I temi sono stati scelti per approfondire il dibattito cominciato nel convegno del 7 dicembre scorso, in cui, tra l'altro, emerse l'idea di dar vita, proprio alla Pergola, ad un Centro di alta formazione teatrale e ad un Teatro della lingua italiana in sinergia con altri istituti cittadini di gran pregio, come l'Accademia della Crusca ed il Gabinetto Vieusseux.Interverranno al convegno l'assessore alla Cultura Giovanni Gozzini e Ninni Cutaia, direttore generale dell'Eti, poi spazio alle relazioni di noti docenti dell'ateneo fiorentino: Cesare Molinari (Storia dello Spettacolo), Ezio Godoli (Storia dell'Architettura), Givone (Estetica).Marc Fumaroli chiuderà questa prima parte del convegno durante il quale si svolgerà anche un pubblico dialogo tra Franco Camarlinghi e Renato Nicolini, assessori alla cultura nei Comuni di Firenze e Roma negli anni settanta ed ottanta.Nel pomeriggio sono previsti due diversi momenti. Il primo, dedicato alle esperienze nella "Formazione per la scena", prevede gli interventi di Luciano Falchini (della Regione Toscana), di Stefano Fantoni (della Provincia di Firenze), di Virgilio Sieni, direttore dell'Accademia sull'Arte del Gesto e di Giovanni Varoli, presidente di MaggioFormazione.Dalle 16 tavola rotonda con Jacques Lassalle (già direttore della Comédie Francaise), Jerzy Stuhr (uomo di marmo di Wajda, oggi rettore della National Drama School di Cracovia), Anatolij Vassiliev (fondatore della Scuola d'Arte Drammatica di Mosca, ora direttore dei corsi di regia all'ENSATT di Lione), Massimo Castri, uno dei più importanti registi italiani, e Marco de Marinis (DAMS Università di Bologna). Modererà Oliviero Ponte di Pino. (uc)