"Tasse sui morti", l'assessore Cioni: "Per favore un po' di verità"
"Il Comune di Firenze non ha mai messo tasse sui morti, ma solo contributi previsti per legge su inumazioni ed esumazioni e l'avvocato del Codacons della Toscana fa affermazioni non corrispondenti alla realtà fiorentina. Quindi un po' di verità per favore". La replica è dell'assessore ai servizi cimiteriali Graziano Cioni in merito ad alcuni articoli apparsi sui quotidiani di oggi su presunte "tasse sui morti"."Il certificato di accertamento di morte precisa l'assessore Cioni è gratuito e rilasciato dal medico necroscopo. Gli accertamenti necroscopici in caso di deceduti al proprio domicilio o in struttura sanitaria privata, sono effettuati dai medici necroscopi dell'unità operativa di medicina legale. La figura dell'ufficiale sanitario non esiste più dal 1978. Non esiste, e non è mai esistito, alcun diritto fisso sul decreto di trasporto; la domanda che l'impresa o i familiari presentano richiede solo una marca da bollo da 14,62 euro"."Per l'illuminazione votiva spiega ancora l'assessore Cioni il cittadino paga attualmente, tariffe determinate dalla giunta municipale, un canone di abbonamento annuo di 18,08 euro più iva, un euro e 50 al mese, per ogni lampada che rimarrà accesa permanentemente. Nel prezzo sono comprese le spese per il consumo di energia elettrica, le imposte relative, i ricambi delle lampade guaste e tutte le spese di manutenzione. Il cittadino per ottenere l'allacciamento dell'impianto completo di lampada votiva deve versare un contributo a fondo perduto di 17,04 euro che coprono le spese di impianto relativo all'adduzione di energia elettrica alla tomba".(fd)