Morto alla stazione di Campo di Marte, l'assessore De Siervo: "Gli era stato offerto un posto letto ma lui aveva rifiutato"
"L'uomo trovato morto il 29 dicembre attorno alle 13,30 dalla Polfer e dal 118 alla stazione di Campo di Marte, era conosciuto e seguito dalle associazioni di volontariato della nostra città. Proprio i volontari della "Ronda della Carità", che prestano servizio a Campo di Marte, mi hanno riferito che nei giorni scorsi, questi aveva rifiutato un posto per dormire presso le nostre strutture, ma che comunque spesso lo vedevano alla mensa di via Baracca". E'quanto ha affermato l'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo dopo essere stata informata stamani del decesso di Palal Surinder, un uomo di origine indiana di 45 anni già conosciuto da tempo dalle associazioni di volontariato del quartiere 2."Appena appresa la triste notizia ha spiegato l'assessore De Siervo ho subito chiamato il Polo dell'Accoglienza e Inclusione per sapere se c'erano posti disponibili proprio quella notte tra il 28 e il 29 dicembre e mi è stato riferito che nelle varie strutture della città erano liberi 15 posti letto". L'assessore ha quindi ricordato che il comune dispone di 798 posti letto e per 5 mesi l'anno, dal primo novembre fino alla fine di marzo, parte il progetto di accoglienza invernale prevede 140 posti tra uomini e donne, oltre a 15 posti per eventuali emergenze."Inoltre nei mesi scorsi - ha ricordato l'assessore - l'associazione aveva reperito le risorse per aiutare il giovane indiano a recarsi a Roma per richiedere il rinnovo del permesso di soggiorno. Ci teniamo a ricordare quindi che il nostro impegno, e dovere quotidiano, è proprio quello di offrire sempre servizi di accoglienza, come un posto letto e un pasto caldo. Per questo dobbiamo ringraziare l'associazionismo che è impegnato ogni giorno sul nostro territorio per monitorare la situazione dei senza fissa dimora". (pc)