Toccafondi (FI): «Che ne sarà della riforma dei servizi pubblici locali?»

«Che ne sarà della riforma dei servizi pubblici locali, varata nell'agosto 2006 e conosciuta come riforma Lanzillotta, Ministro degli affari regionali? Qual è la posizione del Partito Democratico? E' quanto si domanda il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi.«La proposta – ha ricordato l'esponente del centrodestra - contiene norme sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali che frenano lo strapotere delle aziende pubbliche affidatarie di servizi senza competizione, imponendo la regola della gara per avere in affidamento un servizio. La proposta di legge era in finanziaria, poi è stata tolta e adesso non si sa come finirà. Il ministro ha più volte affermato che il testo era stato discusso con i Comuni e con gli altri enti locali oltre che condiviso con la maggioranza e sostenuto dal Partito Democratico. Lo stesso Ministro ha più volte sostenuto che la riforma "era essenziale per la crescita, per la qualità dei servizi e per la riduzione delle tariffe e delle imposte locali. Un obiettivo che dovrebbe stare a cuore ai sindaci almeno quanto al governo, anche alla luce degli ultimi dati sull'aumento della spesa e delle imposte locali"».«A fronte di queste dichiarazioni e di tanta condivisione – ha concluso Toccafondi - a mi chiedo cosa ne sarà della riforma e da che parte sta il Partito Democratico perché come dice lo stesso Ministro "bisogna decidere da che parte si vuole stare: dalla parte dei cittadini o da quella della rendita monopolistica e inefficiente?». (fn)