Tramvia, il vicesindaco Matulli presenta il dossier sul progetto: "Nessuna penale per il ritardo della prima linea: a giorni l'incontro per ridefinire i termini del contratto e la scadenza"

Un ABC della tramvia che sarà la base per la campagna di comunicazione e informazione del Comune sul progetto destinato a rivoluzionare la mobilità a Firenze. Si tratta di "Conoscere la tramvia. Ragioni e caratteristiche del trasporto pubblico su ferro di Firenze", un dossier destinato ai cosiddetti opinion leader della città (dai politici ai referenti delle categorie economiche, dai giornalisti agli intellettuali, dagli imprenditori alle autorità e via dicendo) e da cui saranno tratti ulteriori strumenti informativi su temi specifici per i cittadini. "Questo fascicolo è un vademecum con tutte le informazioni sul progetto della rete tranviaria – ha spiegato il vicesindaco Giuseppe Matulli –. Si tratta di informazioni tratte dai vari documenti, atti, progetti e rendering relativi all'opera che sono state verificate con i tecnici e quindi rappresentano l'unica fonte certificata e veritiera sul progetto della tramvia. E' quindi un'opera di trasparenza utile anche per rispondere in modo concreto alla disinformazione che è stata fatta sulla rete tranviaria".Il dossier, che sarà stampato per adesso in 2.000 copie, illustra la nuova rete di trasporto pubblico su ferro di Firenze attraverso una serie di schede raggruppate in quattro temi.1. La mobilità, un tema globale inquadra le problematiche del traffico e dell'inquinamento a Firenze in uno scenario più ampio.2. Il Piano Strutturale di Firenze delinea i capisaldi strategici del futuro sistema integrato di mobilità, di cui la rete tranviaria non è l'unico elemento.3. La città e la tramvia argomenta perché si è scelto il tram e ne descrive gli aspetti tecnici e di impatto ambientale.4. Linea per linea descrive le soluzioni progettuali adottate per riqualificare parti di città o risolvere problemi di viabilità e lo stato di avanzamento di ogni linea.Il dossier fornirà il materiale per tutte le altre iniziative comunicative e informative dell'Amministrazione comunale come per esempio i depliant e le brochure per i cittadini. Ma anche la prossima mostra itinerante in varie zone della città che illustrerà i progetti e le simulazioni del passaggio della tramvia.Nell'occasione il vicesindaco Matulli ha anche precisato alcuni temi oggetto di polemiche, come per esempio la questioni delle penali per il ritardo della consegna della prima linea tranviaria. "Nei prossimi giorni incontreremo i rappresentanti dell'Ati del Project Financing alla luce delle modifiche contenute nei progetti definitivi revisionati per ridefinire l'equilibrio economico-finanziario dell'opera. Ebbene in questa sede si prenderà atto della nuova situazione che, oltre al ritardo della consegna della prima linea, annovera anche uno slittamento dei tempi di avvio dei cantieri delle altre linee ad opera dell'Ati del Project Financing". I lavori iniziati in viale Morgagni e via di Novoli sono infatti quelli relativi allo spostamento dei sottoservizi propedeutici alla realizzazione vera e propria della tramvia. "Al momento della ridefinizione l'equilibrio economico-finanziario – aggiunge il vicesindaco Matulli – sarà ridefinito anche il contratto e quindi le scadenze. Il nostro impegno è consegnare la prima linea per il pre-esercizio, a carico del gestore, il 1° gennaio 2009". Altro tema al centro delle polemiche la questione dei cordoli. "Chi parla di muretti o barriere di 45 centimetri non conosce i progetti – puntualizza Matulli -. La sede del tram sarà più alta cinque centimetri rispetto alla carreggiata della viabilità ordinaria ed sarà delimitata da cordoli non più alti di un marciapiede. Questo impedirà l'accesso ai mezzi su gomma senza costituire una barriera. Quando la tramvia passerà vicino al marciapiede, e non al centro della strada, e se il marciapiede è stretto sono previste balaustre metalliche a protezione dei pedoni, come già avviene in strade del centro come, ad esempio, via Cerretani e via Panzani". Ma proprio in queste due strade le barriere non ci saranno più: grazie alla pedonalizzazione, infatti, i marciapiedi saranno allargati. E sulla questione dei mezzi di soccorso, il vicesindaco ha precisato che la tramvia non sarà un ostacolo al transito delle autoambulanze e degli altri veicoli d'emergenza. "Adesso accade frequentemente che questi mezzi rimangano imbottigliati del traffico. Quando ci sarà la tramvia, se necessario, potranno percorrere la corsia riservata al tram" ha concluso Matulli. (mf)