Legge finanziaria, Checcucci (AN): «Immediato scioglimento delle società, partecipate direttamente o indirettamente, non strategiche»

«Immediato scioglimento delle società, partecipate direttamente o indirettamente, non strategiche». La richiesta è contenuta in un ordine del giorno allegato al bilancio presentato della consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci.«L'articolo 140 delle legge finanziaria, in via di approvazione – ha spiegato l'esponente del centrodestra – prevede che, per tutelare la concorrenza e il mercato, le amministrazioni pubbliche "non possono più costituire società che hanno per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, né assumere o mantenere direttamente o indirettamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società».«In questa situazione – ha aggiunto Gaia Checcucci – si trovano le 13 partecipate di Ataf, le 17 di Quadrifoglio, le 3 di Publiacqua le cui attività risultano difficilmente riconducibili, anche sforzando la fantasia, alle "finalità istituzionali" previste in finanziaria.Tra le 13 partecipate di Ataf spa ci sono la Siger totalmente controllata al 100% che si occupa di "consulenza nella gestione sinistri; Firenze City Sightseeing S.r.l. con il 60% che si occupa di gestire dei bus a due piani rossi che portano in giro turisti; I-Mago S.p.A. con il 58% che si occupa di gestione impianti e spazi pubblicitari; Opi-Tec S.p.A. con il 35% che si occupa di manutenzioni e riparazione degli autoveicoli; Taas Società consortile con il 23% che si occupa di promozione di attività imprenditoriali nel campo del tpl e della mobilità; Thecla srl con il 22.73% che si occupa di fornitura di metano e gestione del deposito e di offerta di servizi di ingegneria; Consorzio Rasena di cui ATAF detiene il 25% che si occupa della partecipazione a gare di per l'affidamento di servizi di trasporto pubblico. Gli ultimi bilanci della maggior parte di esse sono risultati in passivo, come ad esempio, quello di Siger, Opitec, Tass, Consorzio Rasena».«Una situazione simile c'è per Quadrifoglio con le sue società o consorzi controllati o partecipati - ha proseguito la consigliera di AN - c'è Helios.cons.p.a.con il 50% che si occupa di progettazione e costruzione delle reti e impianti per servizi energetico ambientali; Valdisieve Scrl con il 25% che si occupa di promozione e progettazione di tecnologie inerenti la tutela ambientale; Techset srl con il 29% che si occupa di fornire servizi e mezzi per gli interventi di protezione civile; Progetto Ingegneria Ambiente srl con il 24% che realizza impianti per lo smaltimento dei rifiuti e di bonifica di siti inquinati; Vitalia s.c.r.l. con il 20% nata per orientare le azioni delle società consorziate sul mercato dei servizi pubblici; Arrrs.p.A. con 1, 77% che si occupa di promuovere tutte le iniziative idonee alla riduzione dei rifiuti e altro; Toscana Ric. S.c.r.l. con il 2, 63% che coordina le attività di raccolta differenziata; Produrre Pulito S.p.A. con il 6,95% che opera nel campo nei servizi per la raccolta, lo smaltimento e il recupero di rifiuti di imprese artigianali, industriali e agricole; Cispel Formazione srl con 0,66% che si occupa di formazione e assistenza agli enti; Cori srl. con il 2,5% raccoglie inerti, Revet spa con il 15% che tratta e recupera i materiali destinati al riutilizzo; Consorzio Toscana Energia con 0.47% che si occupa di acquisto di energie elettrica ed altre attività complementari; Consorzio Italiano Compostatori con 1,15% che promuove la politica di riduzione dei rifiuti; Valcofert S.r.L con l'8% che produce e commercializza concimi, ammendanti e terricci. Publiacqua, infine, ha società controllate al 100%: Publiacqua ingegneria che si occupa di servizi di ingegneria, Publiutenti che si occupa di lettura e fatturazione, Mau che si occupa di pulizia delle caditoie, ovvero dei tombini. Così come è difficile, se non impossibile salvare dalla mannaia della finanziaria, società partecipate dall'ammistrazione ad esempio si occitano di parcheggi come Sas e Firenze parcheggi. Stesso discorso per Linea-Comune che si occupa di e-governement. I servizi offerte da tali società sono facilmente reperibilità sul mercato».«Altro aspetto importante di tale articolo della finanziaria – ha concluso Gaia Checcucci - è che torna centrale la competenza del consiglio comunale che dovrà esprimersi sul mantenimento o, meglio la dismissione, di tali partecipazioni votando il nostro ordine del giorno». (fn)