"V Conferenza Nazionale dell'Unesco". Gli interventi del ministro Rutelli, dell'assessore Gori ed il programma della tre giorni

Si è conclusa la prima parte della prima giornata della "V Conferenza Nazionale dei Siti Unesco", durante la quale si sono succeduti gli interventi del sindaco Leonardo Domenici, del presidente della Regione Toscana Claudio Martini, di Francesco Bandarin direttore del Centro del Patrimonio Mondiale Unesco. È stato proiettato il trailer del film "La magia dell'Italia: Patrimonio dell'Umanità", con la voce narrante dell'attore Giancarlo Giannini, presente anche lui nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.Subito dopo, c'è stato l'intervento del ministro per i beni e le attività culturali Francesco Rutelli che, in particolare, ha sottolineato due punti: la positività della tramvia come mezzo di trasporto anche nei centri storici e le nuove risorse inserite nella Legge Finanziaria per incoraggiare la mobilità ecologica nei centri storici."Bisogna combattere l'inquinamento e migliorare la mobilità. Non possiamo tornare alle carrozzelle, anche i cavalli inquinano con le loro deiezioni. Il trasporto pubblico non inquinante, progettato bene, con un impatto minimo sulla città storica, porta grandi vantaggi – ha sottolineato il vice premier e ministro ai beni culturali Francesco Rutelli –. Gli autobus sono sicuramente più inquinanti della tramvia attorno a Santa Maria del Fiore. Con una scelta ben progettata, attenuando al massimo l'impatto, si vedrà che, come successo a Roma, la tramvia nel centro storico fu inizialmente criticata ma poi ha dimostrato una grande riuscita e se qualcuno oggi pensasse di toglierla, verrebbe inseguito con un forcone.".Il ministro Rutelli ha proseguito, annunciando anche le risorse economiche inserite nella Legge Finanziaria."Si tratta di incentivi alla mobilità ecologica nei centri storici e nei Siti dell'Unesco e questa è una scelta che conferma l'impostazione rivolta alla tutela della salute delle persone ed alla qualità dei nostri centri storici – ha proseguito il ministro Rutelli –. La prossima settimana saranno votate dal Senato ben quattro norme che riguardano i Siti dell'Unesco. Per il triennio 2008-2010 sarà stanziato un fondo di 15 milioni di euro l'anno per l'abbattimento di quegli immobili o infrastrutture che abbiano provocato danno al paesaggio di particolare rilevanza culturale, paesaggistico e naturale. Verrà stanziato un fondo con 4 milioni di euro l'anno per il periodo 2008-2010 per favorire i processi di mobilità alternativa nei centri storici di città di particolare rilievo urbanistico, culturale riconosciuti dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità. Gli enti locali, per recuperare e conservare gli edifici riconosciuti dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità o appartenenti al patrimonio culturale sottoposto a vincoli, potranno contrarre mutui con la Cassa di Depositi e Prestiti e gli oneri dei tassi di interesse saranno sostenuti dallo Stato. Il terzo punto riguarda i parchi della Sicilia riconosciuti dall'Unesco, per i quali nel triennio 2008-2010 c'è uno stanziamento di 1 milione di euro l'anno".Dopo il ministro Rutelli, l'assessore alle attività produttive ed al turismo, Silvano Gori, ha aperto la seconda sessione dei lavori, dedicata a "I siti italiani Patrimonio dell'Umanità: scenario e prospettive".In particolare l'assessore, che ha promosso la "V Conferenza dell'Unesco", ha sottolineato la necessità di una diffusione della cultura della legalità sin dai più giovani."È necessario imporre con una specifica norma, sin dalle scuole elementari, l'insegnamento della conoscenza e della comprensione della storia dell'arte e del nostro patrimonio architettonico, artistico, culturale di cui siamo detentori ed al suo rispetto – ha spiegato l'assessore Gori –. Senza questa consapevolezza, al di là dei programmi di educazione civica, questo è un compito primario da perseguire. Se non c'è una diffusa cultura della legalità, non sarà possibile superare i problemi legati all'abuso dell'alcool, dell'occupazione abusiva del suolo pubblico o della contraffazione. La cultura della legalità deve pervadere tutti i cittadini, rispettosi sia dei monumenti che delle persone".La "V Conferenza Nazionale dell'Unesco" proseguirà oggi pomeriggio nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio e poi domani a Palazzo Medici Riccardi.Lunedì, Firenze festeggia i 25 anni dell'inserimento del Centro Storico tra i Siti dell'Unesco e lo farà con un'intera giornata di festa a cui tutti sono invitati.Le celebrazioni sono a cura dell'assessorato alla cultura e dell'Ufficio Centro Storico del Comune di Firenze e, durante la mattina, si svolgeranno inizialmente nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Sarà inaugurata la targa dedicata a Firenze Patrimonio Mondiale UNESCO e nei prossimi giorni sarà posizionata a Palazzo Vecchio, nel corridoio che collega il Cortile della Dogana con il Cortile dell'Ammannati. Alla fine della cerimonia, le strade del centro saranno animate dallo spettacolo che ripropone la tradizione fiorentina "Grida e canti per le strade fiorentine".Alle 15,30 alla Biblioteca Nazionale Centrale sarà inaugurata la mostra "Il Patrimonio Mondiale. Le pubblicazioni dell'UNESCO".Dalle 17,00 si svolgerà uno spettacolo di luci in piazza della Signoria, a cura della Silfi, con l'illuminazione scenografica dei monumenti della piazza e musica itinerante nel centro storico con la "Street sound band".I lavori dell'Unesco sono trasmessi in streaming sul sito del Comune di Firenze, sul link http://159.213.248.109:8090/unesco_ita e su http://159.213.248.109:8090/unesco_eng e le Poste assicureranno uno speciale annullo filatelico per ricordare l'evento.A Palazzo Vecchio, sabato e lunedì dalle 9,00 alle 15,00 nella Loggia del Bigallo in Piazza Duomo domenica dalle 10,00 alle 18,00. Saranno messe in vendita tre diverse cartoline al prezzo di 52 centesimi di euro, l'una, oltre il prezzo dell'eventuale affrancatura.Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulla celebrazione del 25° anniversario di Firenze nel Patrimonio Mondiale Unesco è possibile consultare il sito www.comune.firenze.it/unesco. (uc)