Piazza Santo Spirito, Alessandri e Huober (AN): «Il Comune si attivi per garantire la legalità. Sgomberare la palazzina occupata dagli anarchici»

«L'amministrazione concordi un'azione, insieme ai vertici delle forze dell'ordine, per prevenire e reprimere le situazioni di illegalità davanti alla chiesa di Santo Spirito e nelle zone limitrofe. Il primo atto può essere lo sgombero della palazzina occupata dagli anarchici». E' quanto chiedono il consigliere di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri e la consigliera al Quartiere 1 Giulia Huober.«I residenti e quei cittadini che hanno costituito un apposito comitato – scrivono di due esponenti del centrodestra in una interrogazione - hanno segnalato e segnalano continuamente a tutte le autorità competenti tutto ciò che accade sul sagrato a qualunque ora del giorno e della notte, a partire dallo stato di abbandono della piazza, il degrado insostenibile che permane quei luoghi, la trascuratezza palpabile che trova nella fontana colma di lattine e rifiuti di ogni genere la propria "punta di diamante"»«Fino a poche settimane fa – hanno ricordato Alessandri e Huober – la chiesa di Santo Spirito era quasi sempre chiusa perché mancava un servizio di custodia. Solo grazie all'impegno civile e privato dei cittadini organizzati dall'associazione "Amici di Santo Spirito" e alla loro generosità ha avuto un servizio di custodia e ha potuto essere riaperta al pubblico non solo nelle ore di celebrazione delle funzione religiose».«Come se non bastasse – si sottolinea nell'interrogazione - negli ultimi giorni ad incrementare la paura, il senso di insicurezza, e un generale disagio, è stata occupata da un gruppo di anarchici una palazzina in via Sant'Agostino, che si trova nei pressi della scuola elementare "Gaetana Agnesi"». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONECon risposta scrittaSoggetto proponente: Stefano AlessandriCONSTATATO che la Chiesa di Santo Spirito, una delle principali chiese monumentali della nostra città e non solo, fino a poche settimane fa era quasi sempre chiusa perché mancava un servizio di custodiaAPPRESO che l'assunzione di vigilantes è stata ritenuta assolutamente necessaria come unica possibilità di "difendere" la Chiesa da azioni quotidiane da parte di balordi, tossicodipendenti ed altro, che comprometterebbero – come accaduto- la sicurezza dei fedeli, oltre ad oltraggiare il luogo, compiendo all'interno i loro non più tollerabili comodi,APPRESO che solo grazie all'impegno civile e privato dei cittadini organizzati in una Associazione "Amici di Santo Spirito" e alla loro generosità la Chiesa di Santo Spirito, proprietà del Comune di Firenze, ha avuto un servizio di custodia e ha potuto essere riaperta al pubblico non solo nelle ore di celebrazione delle funzione religiose.RILEVATO che, nonostante in data 12/04/2007 l'assessore Gozzini rispondesse con queste testuali parole ad una interpellanza in merito "il Comune di Firenze non ignora che la Chiesa di Santo Spirito è da tempo in difficili condizioni di gestione per quanto concerne le aperture al pubblico e a intenzione di avviare, a breve, una trattativa con la comunità religiosa allo scopo di ricercare e praticare soluzioni che permettano la più ampia fruizione di un bene culturale di così alta rilevanza.", l' unico impegno fino ad oggi riscontrato è quello di privati cittadini che hanno voluto trovare una risposta concreta e immediata al problemaTENUTO CONTO che i residenti singolarmente e lo stesso Comitato hanno segnalato e segnalano continuamente a tutte le autorità competenti tutto ciò che accade sul sagrato a qualunque ora del giorno e della notte; lo stato di abbandono della piazza, il degrado insostenibile che permane quei luoghi, la trascuratezza palpabile che trova nella fontana colma di lattine e rifiuti di ogni genere la propria "punta di diamante"; gli episodi di spaccio che avvengono davanti agli occhi di tutti in qualunque momento del giorno e della notte, gente che dorme sdraiata sulle panchine o per terra, schiamazzi oltre gli orari consentiti, balordi che fanno i propri bisogni ovunque, sporcizia nelle siepi che accolgono anche le numerose siringhe presenti, ecc…si potrebbe continuare…TENUTO CONTO che le iniziative prese dall'Amministrazione che a tutt'oggi sfuggono, non portano evidentemente alcun beneficio o non risultano sufficientemente incisive da cambiare anche in minima parte la situazione sopra descritta;APPRESO che negli ultimi giorni ad incrementare la paura, il senso di insicurezza, e un generale disagio sociale già presente negli abitanti della zona è stata occupata da un gruppo di anarchici una palazzina in via S.Agostino prospiciente alla scuola elementare Gaetana AgnesiCHIEDE ALL' AMMINISTRAZIONE COMUNALE- Se ritiene che lasciare in mano a privati cittadini la gestione della sicurezza di una delle chiese più importanti di Firenze e affidarsi alla loro generosità sia davvero l'unica risposta soluzione più efficace che l'amministrazione comunale sa dare- Se non reputi doveroso ed urgente intraprendere un' azione articolata ed incisiva per rendere alla zona la propria dignità ed il proprio decoro; garantire una pulizia costante dei luoghi a cominciare dal sagrato; pulire la fontana – discarica; garantire una sorveglianza continua attraverso un presidio fisso e non sporadici passaggi di pattuglie che guardano e passano; tutelare i residenti ed il loro diritto a vivere tranquillamente; far rispettare la normativa del regolamento di PM che tutela il decoro urbano consentendo che le panchine, ad esempio, servano per sedersi e non per dormire;- Se non ritenga improcrastinabile concordare un'azione congiuntamente alle altre FF.OO., magari nell'ambito del Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza, per prevenire e reprimere le situazioni di illegalità che si vedono giornalmente davanti alla chiesa.- Se e come si intenda risolvere l'occupazione della palazzina prima che vada ad incidere su una zona già fortemente provata, in cui da tempo si avverte un forte disagio e tensione sociale.