Pieri (FI) e Cellai (AN): «Assumere i precari che lavorano in piscine e palestre comunali»

Assumere i precari che lavorano in piscine e palestre comunali. La richiesta arriva da Massimo Pieri (Forza Italia) e Jacopo Cellai (Alleanza Nazionale).«Presso le palestre e le piscine comunali quali Costoli, Don Minzoni, Paganelli – hanno ricordato i due esponenti del centrodestra - lavora da anni personale precario, assunto con contratti a tempo determinato, contratti di collaborazione coordinata e continuativa nonché contratti di lavoro a progetto. Tali contratti, stipulati sino ad ora con gli istruttori di nuoto e ginnastica, di fatto hanno coperto l'arco temporale dell'intero anno». «Lo scorso mese di settembre - proseguono Pieri e Cellai - l'amministrazione ha deciso di stipulare i nuovi contratti con la scadenza del 31 dicembre 2007, motivando la scelta con le disposizioni della nuova legge finanziaria che limita il ricorso a forme di lavoro precario».«L'amministrazione – sottolineano i due consiglieri - ha fino ad oggi garantito servizi molto richiesti dall'utenza proprio servendosi del personale che a partire dal 2008 potrebbe perdere ogni garanzia di impiego e che ha manifestato il proprio dissenso minacciando di bloccare lo svolgimento dei corsi sia nelle piscine che nelle palestre».«A fronte del servizio qualificato che è stato garantito per anni – sostengono Pieri e Cellai – è giusto inserire tali lavoratori nei piani di stabilizzazione del personale precario». (fn)