Pari opportunità, via libera ad una commissione permanente a Firenze
Approvata questo pomeriggio in consiglio comunale la delibera proposta dalle consigliere Rosa Maria Di Giorgi, Bianca Maria Giocoli, Susanna Agostini,Gaia Checcucci, Lucia Matteuzzi, Claudia Livi, Elisabetta Meucci, Lavinia Balata e Anna Soldani "per istituire una commissione permanente pari opportunità". L'atto è passato con 31 voti favorevoli e un astenuto. Le consigliere di questa legislatura hanno ritenuto ha spiegato la consigliera Rosa Maria di Giorgi -, di dare il via a Palazzo Vecchio,come già succede in molti altri enti e istituzioni, ad una commissione consiliare pari opportunità"."La commissione - ha proseguito Rosa Maria Di Giorgi -avrà le stesse competenze delle altre commissioni consiliari ovvero potrà, ad esempio, emettere pareri su ogni atto di competenza del consiglio, con diretto riferimento alla condizione femminile, potrà proporre al consiglio e alla giunta atti e progetti idonei a realizzare il riequilibrio tra uomo e donna nei vari ambiti della società"."La nuova commissione sarà inoltre composta da 12 consigliere elette nel consiglio comunale e nei consigli di Quartiere, 2 consigliere proposte dal consiglio degli stranieri e 13 donne, scelte attraverso un bando, che abbiano le competenze ed esperienze necessarie relative alle differenze di genere in vari settori del sapere e della società civile"."La delibera di oggi - ha evidenziato la consigliera Di Giorgi -arriva a seguito di un percorso che ha visto approvare nei mesi scorsi la delibera affinché il 50% dei Cda delle società partecipate siano composti da donne. Crediamo che questo sia un cammino importante proprio nell'anno europeo delle pari opportunità e che ribadisce la tradizione democratica del Comune di Firenze".Esprimo invece stupore e un parere assolutamente negativo per la non partecipazione al voto di alcuni consiglieri dell'opposizione di centro destra (tranne Jacopo Bianchi e Jacopo Cellai) che evidentemente non condividevano lo spirito contenuto negli atti votati a differenza delle donne dell'opposizione che hanno contribuito al percorso in modo convinto. E' stato invece approvato l'ordine del giorno del consigliere di Alleanza nazionale Donzelli ha concluso - che chiede che anche gli uomini possano far parte della commissione". (pc)