Fiera del commercio equo e delle economie solidali, in piazza Annigoni è possibile acquistare originali prodotti e aiutare i Paesi del Sud del mondo
Promuovere le economie di solidarietà, con la vendita di prodotti del commercio equo e solidale, sostenere un tipo di economia che può diventare un mezzo per diffondere scelte etiche e attività socio-culturali sostenibili. E' la prima Fiera del commercio Equo e delle Economie solidali che si svolge a partire da oggi fino al 24 dicembre in piazza Annigoni, zona sant'Ambrogio.L'iniziativa è stata realizzata dalla cooperativa "Il villaggio dei Popoli" con la cooperativa sociale La Pignatta, delle associazioni del territorio fiorentino e con il contributo del Comune di Firenze e di Banca Etica.La Fiera offre una varietà di prodotti nello spazio equosolidale, lo spazio ristorazione, un'area associazioni, e uno spazio culturale in cui si svolgeranno mostre, incontri e visite guidate per le scuole.Questa originale iniziativa nasce dalla volontà di promuovere e valorizzare le esperienze presenti sul territorio, che cercano di conciliare un'attività economica con obiettivi di carattere sociale, come l'inserimento lavorativo di persone socialmente svantaggiate o il riconoscimento di condizioni di vita dignitose ai produttori dei Paesi del Sud del mondo."E' questa una novità importante per la nostra città, che spero possa diventare una tradizione ha spiegato l'assessore al terzo settore Lucia De Siervo in cui la solidarietà possa avere luogo proprio durante il periodo natalizio. Grazie a queste associazioni è stato creato, ed arricchito, uno spazio importante dove è possibile acquistare prodotti che hanno un senso particolare, sostenendo un'economia che ha anche un risvolto etico e socio- culturale".L'assessore alla partecipazione e al consumo critico Cristina Bevilacqua ha invece sottolineato questa importante occasione per inaugurare qualcosa di nuovo nella città. "E' un'iniziativa che sottolinea diversi aspetti ha sottolineato l'assessore Bevilacqua -. E' prima di tutto l'opportunità per acquistare prodotti, scelti in modo consapevole, nel rispetto dei diritti dei lavoratori e della sostenibilità ambientale." Inoltre l'assessore ha ricordato che per questa piazza, che ha già avuto diverse trasformazioni negli anni, è previsto un progetto di riqualificazione. "Una piazza che diventerà un centro di attività commerciali e di incontro, uno spazio aperto alla città che guarda ai giovani, alle famiglie e agli anziani. Questa iniziativa rivitalizza un'area e anticipa quella che sarà la sua destinazione futura di ospitare iniziative importanti di questo tipo".Durante la Fiera è attiva anche un'area didattica dove parteciperanno gli alunni delle scuole medie inferiori e superiori. I ragazzi avranno l'opportunità di conoscere da vicino temi particolari tra cui "In viaggio con il cotone", "In viaggio con il caffè", "Conoscere il commercio equo" e "Una fiaba dal mondo arabo"."La Fiera è un'occasione di formazione e di conoscenza per i giovani sull'esperienza del commercio equo e solidale ha ricordato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri per sensibilizzarli ad un'economia più sostenibile che può aiutare le persone dei Paesi più poveri". "Sono coinvolte sia le scuole medie sia le scuole superiori ha proseguito l'assessore Lastri attraverso un'area didattica che si integra con i progetti che già nelle scuole stiamo attuando già da alcuni anni".La Fiera del commercio equo e delle economie solidali sarà aperto tutti i giorni dalle 10,30 in poi con convegni, proiezioni di documentari e spettacoli per grandi e piccini. (pc)SEGUE FOTO CGE