La presidente della commissione sanità Agostini incontra l'attrice Anne Archer

Alla Biennale d'Arte Contemporanea di Firenze si parlerà di diritti umani e di ricerca oncologica pediatrica.Tra gli artisti presenti anche l'attrice Anne Archer, fondatrice dell'associazione per i diritti umani Artists for Human Rights e Antoine Gaber, l'artista e ricercatore canadese, impegnato nella lotta contro il cancro, che ha dato vita al programma Passion for Life.«Persone davvero speciali - ha dichiarato la presidente della commissione per le politiche sociali e della salute Susanna Agostini che questo pomeriggio ha incontrato Anne Archer - che mettono a disposizione la propria immagine e professionalità artistica per sensibilizzare l'opinione pubblica su temi di rilevanza universale, attraverso eventi che sono di grande impatto emotivo e di pubblico. Grazie a Vito Abba già nel 2005 abbiamo avuto modo di approfondire gli scopi e le finalità dell'associazione fondata da Antoine Gaber. Nell'occasione i fondi raccolti furono devoluti al reparto di onco-ematologia dell'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze»-Anne Archer è impegnata per sostenere il programma delle Nazioni Unite "Dialogo fra le civiltà", al quale la Biennale partecipa ufficialmente dal 2001. L'attrice, che nella sua carriera ha fatto coppia con alcuni dei maggiori protagonisti di Hollywood, come Michael Douglas (Attrazione fatale, nel 1987), Gene Hackman (Rischio totale, 1990), Donald Sutherland (Eminent Domain, 1991) e Harrison Ford (Giochi di potere, 1992, e Sotto il segno del pericolo, 1994), domani a Firenze commenterà Youth for Human Rights, una rappresentazione dei trenta articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani,presentata nel 1948 da Eleanor Roosvelt. Ora opera nell'organizzazione no profit creata con il proposito di promuovere la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.«Le istituzioni locali - ha concluso Susanna Agostini -fortemente impegnate su i temi che i due artisti rappresentano, si uniscono volentieri a coloro che ribadiscono il riconoscimento dei diritti umani in ogni evento culturale promosso nella nostra città». (fn)