Vivibilità, da domani notte scatta l'operazione Cenerentola. Fino al 21 marzo centro storico vietato ai non autorizzati da mezzanotte alle 4. Stop previsto anche martedì 1° gennaio
Tutelare il riposo dei residenti del centro storico e al tempo stesso evitare il più possibile le scorribande di persone, spesso ubriache, che con colpi di clacson, sgommate e schiamazzi disturbano i cittadini. E' questo il duplice obiettivo del rinnovo dell'operazione Cenerentola, proposto dall'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni e approvato dalla giunta comunale. Ieri sera, dopo un incontro con i rappresentanti delle categorie economiche, è stata firmata l'ordinanza predisposta dagli uffici della mobilità. E su precisa indicazione della giunta è stato inserito anche martedì 1° gennaio. "In questo modo vogliamo tutelare il centro storico di Firenze dall'assalto delle auto che puntualmente si verifica in occasione dell'ultimo dell'anno spiegano il vicesindaco Giuseppe Matulli e l'assessore Cioni -. E visto che il provvedimento scatta da mezzanotte, non interesserà i veicoli di chi deve recarsi ai cenoni in centro".Vediamo in dettaglio cosa prevede l'ordinanza.Da sabato 8 dicembre a venerdì 21 marzo nelle notti tra giovedì e venerdì, venerdì e sabato e sabato e domenica (compreso il giorno di martedì 1° gennaio 2008) dalle 24 alle 4 del mattino scatta il divieto di transito nei settori A, B, D ed E della zona a traffico limitato per i non autorizzati. Per il settore E la zona viene allargata a sud al perimetro compreso fra piazza dei Mozzi, via San Miniato, via dei Bastioni (tratto viale Poggi-via San Miniato) incluse; via dei Bastioni (tratto viale Michelangelo-viale Poggi) e piazza Ferrucci escluse. A nord l'ampliamento della zona E andrà ad includere il perimetro compreso fra piazza Tasso (inclusa), viale Aleardi, viale Sanzio, piazza Pier Vettori, via del Ponte Sospeso, piazza Gaddi e fino al fiume Arno (escluse). Confermato anche il divieto di transito in via della Fornace (nel tratto compreso fra via Ser Ventura Monachi e lungarno Cellini), sull'intero lungarno alle Grazie e in via Alamanni (con deroga per i veicoli diretti al parcheggio della Stazione). In concreto la zona a traffico limitato in Oltrarno arriverà fino a Forte Belvedere, compresa via San Leonardo comprendendo quindi le strade comprese nel perimetro tra piazza dei Mozzi, via San Miniato, via dei Bastioni (tratto viale Poggi-via San Miniato) incluse, via dei Bastioni (tratto viale Michelangelo-viale Poggi) e piazza Ferrucci. Confermato anche il senso unico in viale Poggi in direzione di piazzale Michelangelo. I controlli saranno effettuati dalle porte telematiche (che saranno riaccese per la ztl notturna) e dagli agenti di Polizia Municipale nei varchi non controllati dalle telecamere.Come consueto oltre ai residenti dei settori A-B-D-E (anche per le seconde auto il cui numero è riportato sul permesso e, in caso di controllo, sarà sufficiente mostrare la carta di circolazione attestante la residenza nella zona interdetta) e agli autorizzati, potranno circolare i mezzi a due ruote senza limitazioni. Via libera, ma soltanto dai varchi non controllati dalle telecamere, anche ai veicoli con a bordo almeno una persona di età superiore ai 65 anni, residenti in ztl. Si ricorda inoltre che i veicoli già presenti all'interno dei settori della ztl interessati dal divieto al momento in cui scatta il provvedimento, possono sempre uscire dalla zona vietata.Ecco l'elenco completo degli autorizzati: i veicoli della polizia, vigili del fuoco, poste, nettezza urbana, forze armate e mezzi di soccorso; bus di linea, taxi, veicoli da noleggio con conducente, mezzi elettrici e velocipedi; veicoli di proprietà del Comune (fino a 35 quintali); veicoli Telecom, Enel, Fiorentinagas per i soli interventi di emergenza con sosta nei pressi del luogo di lavoro; veicoli di proprietà dei residenti al di fuori della Provincia di Firenze che hanno necessità di recarsi presso alberghi, pensioni o autorimesse commerciali presenti all'interno della zona interdetta; veicoli di medici per visite domiciliari di urgenza; veicoli di enti e/o privati provvisti di autorimessa o comunque di aree private poste all'interno della zona interdetta; veicoli presenti all'interno della ztl e che devono uscire dall'area); i veicoli degli istituti di vigilanza privata per l'espletamento della propria attività a sedi interne al perimetro interdetto; veicoli al servizio delle persone portatrici di handicap in possesso dell'apposito contrassegno; veicoli muniti di permesso stampa con a bordo giornalisti muniti di tessera per i soli servizi di cronaca; veicoli intestati ad attività artigianali e non muniti del contrassegno di colore arancione per l'accesso nella ztl, previa autocertificazione dell'urgenza, il luogo, l'orario, l'intestatario e l'entità dell'intervento; ciclomotori e motocicli; veicoli in possesso del contrassegno per la zona sosta notturna rilasciati ai domiciliati, lavoratori in orario notturno e via dicendo (in base a quanto disposto dal punto 3 dell'ordinanza n. 7081 del 15 ottobre 2001).Per quanto riguarda l'accesso all'ospedale di Santa Maria Nuova, l'ordinanza conferma il percorso autorizzato all'interno del settore B (mentre la ztl notturna prevedeva l'attivazione della procedura in funzione anche di giorno ovvero l'inserimento a posteriori nella lista bianca e il conseguente annullo della violazione). I mezzi diretti all'ospedale potranno utilizzare via Alfieri, piazza D'Azeglio, via Giusti, Borgo Pinti, via Laura, via della Pergola, via Sant'Egidio, via Bufalini, via dei Servi, via del Castellaccio, piazza Brunelleschi, (parcheggio dell'ospedale di Santa Maria Nuova), via degli Alfani, via dei Pilastri, via Carducci, via Niccolini, via Leopardi.(mf)