Tramvia, Falciani (PS) replica all'onorevole Spini: «Da tempo l'Unesco sa che passerà vicino al Duomo»
«La tramvia rappresenta la prima vera opera di modernizzazione di trasporto pubblico nella nostra città da cinquant'anni a questa parte, ma i conservatori hanno fatto di tutto per demonizzarla». Così il capogruppo del Partito Socialista Alessandro Falciani replica all'onorevole Valdo Spini che «ha ribadito le perplessità sul passaggio della tramvia dal Duomo, un quadrilatero di così importanza per la storia dell'umanità, che potrebbe essere pedonalizzato, trovando un modo per favorire il trasporto pubblico che non investa i monumenti di maggiore importanza e fruizione a Firenze».«Il piano di gestione 2006-2008 è stata inviato dal Comune all'Unesco ha ricordato l'esponente della maggioranza gli esperti di questa agenzia delle Nazioni Unite che tutela il patrimonio artistico mondiale conoscono quindi il progetto complessivo della tramvia e sanno che il percorso della linea 2 interesserà, appunto, anche la zona di piazza del Duomo. D'altra parte anche la stessa soprintendenza ha autorizzato il percorso, con le ormai note prescrizioni fatte proprie dall'amministrazione comunali, che prevede il passaggio nel centro storico».«E' innegabile ha aggiunto Falciani - che all'inizio la progettazione dell'opera sia stata gestita in modo non adeguato, dal punto di vista tecnico. Ma da quando è stato chiamato l'ingegner Giovanni Mantovani a coordinare l'opera, supportando l'assessore alla mobilità Giuseppe Matulli, la musica è cambiata. Adesso ogni tratto della tramvia è valutato scegliendo la migliore soluzione tecnica compatibile con le risorse disponibili, che tra l'altro sono aumentate proprio per migliorare l'opera.Come amministratori dobbiamo guardare esclusivamente all'interesse pubblico, e io sono fermamente convinto che l'interesse dei fiorentini sia quello di vederla realizzata il prima possibile. Lasciamoci alle spalle la sindrome difensiva e promuoviamo una vasta campagna di chiarificazione di sensibilizzazione, di verità, che arrivi al cuore e alla testa dei cittadini, consapevoli che stiamo realizzando una grande opera che finalmente ci rende più europei, anche nel trasporto pubblico.E il referendum del 17 febbraio confermerà che i cittadini sono favorevoli alla tramvia».«Quanto alla situazione degli alberi in relazione alla tramvia ha concluso il capogruppo del PS non è assolutamente quella descritta strumentalmente dagli oppositori dell'opera: come ha più volte ribadito l'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo, complessivamente verranno abbattuti 697 piante a fronte di 1110 reimpianti. In dettaglio per la linea 1 sono previsti 500 reimpianti a fronte di 214 abbattimenti, per la linea 2 i reimpianti saranno 195: 192 gli abbattimenti e per la linea 3 si parla di 415 reimpianti e 291 abbattimenti». (fn)