Bosi (FI): «Sempre più preoccupante la situazione degli ippodromi fiorentini»
Questo il testo dell'intervento del consigliere di Forza Italia Enrico Bosi:«La storia del rinnovo della concessione per la gestione degli ippodromi fiorentini si arricchisce di un nuovo capitolo.Giovedì 29 novembre u.s. il Comune di Firenze e la società Ippodromi & Città, attuale gestore degli impianti, si sono incontrati per discutere la proposta di proroga della concessione fino al 30 giugno 2008, proposta avanzata dall'Amministrazione fiorentina per il ritardo nella pubblicazione del bando di gara necessario per l'individuazione del nuovo concessionario.La società Ippodromi & Città S.p.A. trovandosi attualmente in forti difficoltà finanziarie, addirittura, come sembra, vicina al tracollo, sembrerebbe intenzionata ad accettare la proposta fatta dal Comune di Firenze di prorogare la gestione, ponendo tuttavia due condizioni: il prolungamento della proroga ad un anno (31/12/2008) e l'esenzione dal pagamento del canone di affitto.Le condizioni imposte dalla Ippodromi & Città S.p.A. al Comune di Firenze per concedere la proroga sono dettate da un lato dalle pressanti richieste sindacali di non licenziare gli attuali dipendenti e quelli dell'indotto e dall'altro di poter essere in qualche modo favorita nella corsa all'aggiudicazione della nuova concessione.Con la conseguenza che l'Amministrazione Comunale potrebbe arrivare alla perdita di circa 600mila euro di canoni non riscossi e proseguire il rapporto contrattuale con una società che, nel corso della sua gestione, ha depauperato le risorse degli ippodromi fiorentini dilapidandole o dirottandole verso gli ippodromi di Roma e Napoli e finendo per accumulare un grave deficit finanziario.In questa ottica si inserisce anche l'incontro tra il Comune di Firenze e l'U.N.I.R.E. per definire le problematiche della messa a norma dell'impianto di illuminazione delle "Mulina" e delle remunerazioni economiche degli impianti ippici fiorentini. Nel corso dell'incontro l'U.N.I.R.E. avrebbe manifestato la disponibilità a discutere ed accettare il problema della proroga a patto che venisse individuata per la nuova concessione una società diversa dall'attuale, accusata fra l'altro dall'ente di gestione delle corse di avere firmato concessioni economiche che privilegiavano le piazze di Roma e Napoli a discapito di Firenze. L'U.N.I.R.E. sembra così orientata a non concedere ulteriori remunerazioni economiche per gli impianti fiorentini riportando così la questione in alto mare.Sembra, inoltre, che il Comune, se già non lo ha fatto, sia orientato, non potendo fare altrimenti, ad accettare l'onerosa controproposta di Ippodromi & Città, accollandosi, con l'affitto gratuito, un onere finanziario non indifferente proprio alla chiusura del bilancio consuntivo per favorire una società già ampiamente responsabile della crisi degli ippodromi comunali.E intanto il futuro dei lavoratori degli ippodromi fiorentini e di quelli dell'indotto appare sempre più buio e la prospettiva dei licenziamenti sempre più vicina».(fn)