Santa Maria Novella, via libera ai lavori per i bagni pubblici e per il posto di guardia della Polizia Municipale. Quasi terminato il restauro della facciata della chiesa
Una nuova sede per la Polizia Municipale e bagni pubblici in piazza Santa Maria Novella. La giunta comunale ha dato il via libera al progetto esecutivo che prevede uno stanziamento di 300mila euro. Per l'avvio dell'intervento si dovrà attendere l'espletamento della gara di appalto e l'affidamento dei lavori.La collocazione dei bagni e del posto di guardia della Polizia Municipale sono previsti dal progetto complessivo di riqualificazione della piazza Santa Maria Novella che prevede oltre al restauro della facciata ormai ultimato, il rifacimento della pavimentazione, del verde e dei marciapiedi attualmente in corso. In dettaglio i bagni e il posto di guardia saranno ospitati al numero civico 17 nei locali di proprietà del Comune e attualmente non utilizzati sul lato sinistro della Chiesa. Questi spazi fanno parte del più ampio complesso monumentale della basilica di Santa Maria Novella e del suo Convento e fino a pochi anni fa erano in uso alla Fratellanza militare di Firenze. Sono circa 100 metri quadrati distribuiti interamente a piano terreno e articolati in due stanze con volte a crociera e tre ambienti e disimpegno aggiunti nel secolo scorso. Nei primi locali, con ingresso dalla piazza, saranno effettuati lavori di riqualificazione interna con demolizione delle divisioni recenti e incongrue proprio per riportare l'ambiente alla sua originaria continuità spaziale. Qui sarà collocato il posto di guardia della Polizia Municipale che avrà l'ingresso dal numero civico 17. I bagni pubblici saranno invece realizzati nelle stanze di più recente costruzione: il progetto prevede 8 servizi igienici di cui uno per disabili. Inoltre nell'occasione si procederà anche all'intonacatura e risistemazione delle facciate esterne.Per quanto riguarda la facciata di Leon Battista Alberti (l'ultimo restauro risale al 1984) si ricorda che i lavori partiti nel maggio nel 2006 saranno terminati a breve e in anticipo rispetto ai tempi previsti. Gli interventi su progetto del servizio Belle Arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio e Chiese e Conventi hanno visto succedersi varie fasi: prepulitura per levare depositi superficiali e preconsolidamento in cui le parti di materiale disgregato sono state coese per mezzo di appositi materiali. E poi la pulitura vera e propria con lavaggi con acqua demineralizzata ed atomizzata a bassissima pressione. In alcune parti sono state fatte spugnature di carbonato d'ammonio. Tutto senza compromettere il livello cromatico, anzi facendo risaltare le massellature in marmo bianco e marmo verde che dopo le operazioni di ripulitura saranno ancora più evidenti. Nelle zone molto annerite è stato utilizzato il laser che ha permesso la rimozione dei depositi e delle croste nere senza intaccare il substrato e senza alterare le caratteristiche chimico fisiche del materiale. Durante i lavori sono stati risistemati sulla facciata lo stemma Rucellai e la meridiana restaurati dall'Opificio delle Pietre Dure. Manutenzione anche per la grande vetrata del rosone centrale e dell'armilla equinoziale. Sono state revisionate le piombature e controllati gli ancoraggi alla muratura. (mf)