Giornata mondiale contro l'Aids, Agostini: «Domani saremo presenti in città per sensibilizzare sull'importanza della prevenzione»
«La giornata di domani dedicata alla lotta all'Aids è un evento ma anche occasione di riflessione sui risultati conseguiti grazie all'integrazione sociosanitaria». E'quanto ha dichiarato la presidente della commissione sanità e servizi sociali Susanna Agostini.«Nel 2007 le infezioni sono state 2,5 milioni e i decessi 2,1 milioni, è nostro compito sensibilizzare le categorie a maggior rischio ha proseguito Susanna Agostini - emerge anche dal tavolo di coordinamento Aids, voluto dalla nostra commissione insieme alla Società della Salute e del quale fanno parte tutte le associazioni che a Firenze si occupano della questione, la vera novità per ottimizzare gli interventi di prevenzione. I dati iniziali vedevano che su 100 sieropositivi 60 erano tossici, 35 omosessuali e 15 eterosessuali. Siamo passati oggi a 30 tossici, 30 omosessuoali e 40 eterosessuali. Sono gli eterosessuali giovani, e non solo, le persone maggiormente colpite. Il rovesciamento dei dati relativi alla trasmissione dell'Aids, sommati al fatto che cura e sostegno stanno garantendo una maggiore sopravvivenza della persone malate, sono i due nuovi focus di intervento sociale sul quale proseguiremo il nostro impegno».«Insieme al dottor Duilio Borselli della Società della Salute ha sottolineato la presidente della commissione sanità - stiamo ottimizzando una rete di attività promosse delle tante associazioni coinvolte. Se la condizione nel nostro territorio è diversa da quella di altre zon del Paese lo dobbiamo al lavoro intrapreso negli anni dagli esperti che operano nei servizi pubblici oltre al contributo irrinunciabile dei volontari e delle associazioni come Associazione Insieme, Ireos, Arcigay, Cat cooperativa sociale, arcigay Firenze, Lila Toscana, Caritas Firenze, Chille de la Balanza e Anlaids Toscana, azione gay e lesbica, associazione Insieme e non ultimo "il Camper"».«Domani - ha annunciato Susanna Agostini - saremo presenti agli eventi proposti in città, consapevoli che il lavoro fatto fin qui è una solida base per proseguire una seria prevenzione a Firenze e non solo. Non è facile sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione, magari ricordando e insegnando di ricorrere all'uso del preservativo, a tutte le età, strumento indispensabile per proteggersi dalle infezioni da HIV come dalle altre malattie sessualmente trasmissibili». (fn)