Apre il nuovo Meyer, nella notte di venerdì 14 dicembre previsto il trasferimento dei pazienti. L'itinerario sarà blindato: previsti divieti di transito e di sosta sul percorso
L'hanno chiamata "L'Autostrada dei bambini", una espressione per indicare il percorso che sarà utilizzato dai mezzi di soccorso per trasferire i pazienti dal vecchio al nuovo ospedale Meyer. Un percorso che nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 dicembre sarà blindato e vietato a tutti i veicoli.Le modalità del trasferimento e le sue inevitabili ripercussioni sulla circolazione delle zone attraversate dall'itinerario sono state illustrate questa mattina in Palazzo Vecchio dal vicesindaco Giuseppe Matulli, dall'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni, dal comandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini e dal direttore generale dell'Azienda ospedaliera Meyer Paolo Morello. Erano presenti anche il direttore del 118 Lucia De Vito, rappresentanti della Protezione civile e delle cooperative tassisti Socota e Cotafi."Si tratta di un evento eccezionale hanno spiegato il vicesindaco Matulli e l'assessore Cioni e pertanto sarà necessario mettere in campo una serie di provvedimenti destinati ad avere un notevole impatto sulla circolazione. Invitiamo quindi i cittadini ad evitare, negli orari previsti, le zone interessate dal percorso su cui transiteranno le autoambulanze e i mezzi di soccorso impegnati nel trasferimento dei piccoli pazienti dal vecchio al nuovo Meyer. Siamo certi che i cittadini dimostreranno ancora una volta particolare sensibilità nei confronti del Meyer come già hanno fatto gli operatori e i volontari coinvolti nell'operazione".L'operazione "L'autostrada dei bambini", elaborata nel gruppo di coordinamento dei provvedimenti di mobilità del Comune scatterà alle 20 di venerdì 14 dicembre quando cesseranno le funzioni del Pronto Soccorso del vecchio Meyer e contemporaneamente viene attivato il nuovo pronto soccorso della nuova sede dell'ospedale pediatrico presso Villa Ognissanti, in viale Pieraccini 24. Per questo si dovrà procedere al trasferimento i pazienti anche in condizioni molto delicate (ovvero ricoverati nel reparto di oncologia o in terapia intensiva oppure in attesa di interventi chirurgici) con tutte le garanzie e le tutele del caso. Per trasportare i piccoli pazienti, anche in condizioni critiche, saranno utilizzate ambulanze con medici a bordo e altre apparecchiature specialistiche che viaggeranno su un itinerario dedicato e protetto: le strade interessate saranno infatti vietate alla circolazione di qualsiasi altro veicolo dalle 20.30 di venerdì 14 alle 6 di sabato 15 dicembre (con possibilità di proseguire nel caso in cui fosse necessario). I pazienti da trasferire saranno al massimo 113 (non è possibile conoscere in anticipo il numero esatto che sarà definito in modo preciso soltanto venerdì) cui si aggiungeranno anche i genitori. Per questi ultimi e per i piccoli pazienti meno gravi saranno a disposizione i taxi (da un minino di 10 fino a 50/60 a seconda delle necessità) ed alcuni bus che rispettivamente Socota, Cotafi ed Ataf hanno offerto gratuitamente. Ambulanze, taxi e questi autobus saranno i soli mezzi che potranno circolare sull'itinerario scortati dalla Polizia Municipale che, insieme alla Protezione Civile e alle altre forze dell'ordine, si occuperà della chiusura del traffico. Inoltre la Protezione e la sua consulta del volontariato offrirà ristoro agli operatori impegnati nel trasferimento Particolare attenzione è stata dedicata all'individuazione del percorso, scelto dai tecnici della direzione mobilità insieme al Meyer, al 118 e alla Polizia Municipale in modo da evitare strade con i dossi (come viale Milton) e quindi i sobbalzi ai mezzi di soccorso.Le operazioni di trasferimento saranno effettuate in silenzio: saranno accesi i lampeggianti ma non le sirene. E i lampioni, grazie alla SILFI, lungo il percorso rimarranno in funzione per l'intera notte (normalmente dopo una certa ora il numero delle luci accese viene ridotto) in modo da evidenziare ancor più le strade interessate.Ecco l'itinerario che sarà completamente chiuso al traffico (possibili soltanto alcuni attraversamenti in casi di estrema necessità regolati dalla Polizia Municipale all'altezza di via Santo Stefano in Pane, in piazza Leopoldo, all'altezza di Ponte Rosso da via Bolognese verso il centro città, in via Masaccio verso il cavalcavia delle Cure) dalle 20.30 di venerdì 14 alle 6 di sabato 15 dicembre: via Luca Giordano (sede del vecchio Meyer), via Buonvicini, via Masaccio, via Mafalda di Savoia, Ponte Rosso, Via XX settembre, Via Vittorio Emanuele II, via Puccinotti, via dello Statuto, tutta la direttrice piazza Muratori-piazza Leopoldo (piazza Muratori, via Guasti, piazza Viesseux, via Gianni, piazza Leopoldo, via Tavanti), via Vittorio Emanuele II, piazza Dalmazia, viale Morgagni, Largo Brambilla, Largo Palagi, viale Pieraccini (Villa Ognissanti, sede del nuovo Meyer). In tutte queste strade scatterà il divieto di sosta dalle 17 di venerdì 14 alle 8 di sabato 15 dicembre. Per facilitare la sosta dei residenti che abitano nelle zone interessate dai divieti, da giovedì 13 a sabato 15 dicembre non saranno effettuate le operazioni di pulizia stradale. Il viaggio di ritorno avverrà su un percorso diverso, aperto alla normale circolazione, su cui i mezzi saranno scortati dalla Polizia Municipale che nell'operazione offre 200 vigili in servizio volontario.Sarà sempre garantito l'accesso all'ospedale di Careggi dei mezzi di soccorso. Per quanto riguarda invece i veicoli del personale, l'invito che arriva dall'Amministrazione è a utilizzare i percorsi alternativi (ovvero arrivare da via dei Caccini e da via delle Oblate) o di arrivare prima delle 20.30.Se il trasferimento è complesso per le conseguenze sulla circolazione, lo è ancor di più per quanto riguarda gli aspetti strettamente sanitari. Il Pronto Soccorso del vecchio Meyer chiuderà alle 20 e contemporaneamente aprirà quello nella nuova sede in Villa Ognissanti iniziando ad accogliere i bambini che hanno bisogno. Così accadrà per la terapia intensiva neonatale, la rianimazione e tutta l'area delle degenze sia mediche che chirurgiche. Presso la vecchia sede è stato predisposto un servizio di emergenza-urgenza per le famiglie che dovessero portare i bambini al Pronto Soccorso di via Luca Giordano. "Chi si presenta in condizioni non gravi verrà indirizzato presso la nuova sede ha spiegato il direttore generale Morello mentre i casi critici saranno portati in ambulanza al nuovo Pronto Soccorso". Per quanto riguarda il trasferimento dei bambini ricoverati, Morello ha precisato che insieme al 118 sono state predisposte due operazioni parallele: quella per i bambini non costretti a letto, che si sposteranno nei pulmini messi a disposizione dalle associazioni del volontariato con la presenza di un infermiere e di un genitore (due bambini per ogni mezzo). E l'operazione dedicata invece ai piccoli costretti a letto (i cosiddetti "barellati") tra cui anche casi critici come pazienti in rianimazione e via dicendo. Per loro saranno utilizzate ambulanze attrezzate con sofisticate apparecchiature mediche e sarà presente una equipe medica. In totale saranno queste speciali autoambulanze saranno quattro: tre sempre il movimento e una a disposizione per casi di emergenza. "Non abbiamo ancora numeri precisi sui piccoli pazienti da trasferire ha aggiunto Morello , in virtù della sospensione dell'attività programmata non saranno più di 113 pari al numeri dei letti che saranno attivi dal 14 dicembre presso il nuovo Meyer". Il direttore generale si è poi soffermato sulle altre caratteristiche del trasferimento delle funzioni dalla vecchia alla nuova sede. Già da domani, 1° dicembre, scatterà la riduzione dei ricoveri programmati mentre il Day Hospital rimarrà in funzione in via Luca Giordano fino a Natale per poi riprendere a gennaio al nuovo Meyer. "Rimane da ultimare il padiglione (Ala Est) dedicato alla pediatria universitaria ha sottolineato Morello che sarà agibile e arredato a metà febbraio. Pertanto fino a quella data questa sezione rimarrà attiva presso la vecchia sede".Tornando all'operazione di trasferimento e ai conseguenti provvedimenti di circolazione, per informare i cittadini sono stati predisposti 10mila volantini che saranno distribuiti presso gli Urp (uffici relazioni pubbliche), le sedi della Polizia Municipale, gli sportelli e uffici del Comune e via dicendo. Anche il Meyer ha preparato materiale informativo (una locandina e un volantino con protagonisti Stefania ed Edoardo, veri utenti del Meyer) che sarà diffuso, oltre che grazie ai canali del Comune, anche attraverso l'Urp dell'Azienda sanitaria fiorentina, la rete sanitaria della Regione Toscana, le scuole, i medici di famiglia, i pediatri, le farmacie, i punti vendita della rete Unicoop di Firenze . Dal 4 dicembre poi le informazioni saranno diffuse anche via radio nel notiziario infotraffic in onda su quattro radio fiorentine: Controradio la mattina alle 8.45 e 9.25 (il venerdì alle 9) e il pomeriggio alle 17.35 e 18.35; Lady Radio la mattina alle 7.30 e alle 8.30 e il pomeriggio alle 18 e 19; Novaradio alle 8 e alle 9, alle 17.15 e alle 18.15 (nei giorni della diretta del consiglio comunale alle 12.15 e alle 13.15); Radio Toscana Network la mattina alle 7.50 e 8.50 e il pomeriggio alle 17.30 e alle 18. A ridosso del giorno in cui scatterà l'operazione, sarà attivata anche una campagna di messaggi SMS rivolti agli utenti di Firenze e Prato. L'informazione sarà presente, sempre dal 4 dicembre, anche sui pannelli a messaggio variabile e sui video all'interno dei bus dell'Ataf. Infine sulle direttrici interessate dai divieti alcuni giorni prima saranno collocati cartelli informativi grazie al contributo della Sas che sarà presente anche la notte del 14 con i suoi operatori che lavoreranno a titolo volontario. (mf)