In Palazzo Vecchio nasce il coordinamento dei gruppi della sinistra
Questo il testo dell'intervento dei capigruppo Anna Soldani (Sinistra Democratica), Ornella De Zordo (Unaltracittà/Unaltromondo), Anna Nocentini (Rifondazione Comunista), Giovanni Varrasi (Verdi) e Nicola Rotondaro (Comunisti Italiani):«La partecipazione dei territori alla costruzione della Sinistra è elemento di garanzia per un percorso politico che pone al centro i contenuti e un'idea di società alternativa all'ipotesi della destra ma anche ad ogni ipotesi moderata, e che adotta un metodo capace di valorizzare le differenze e il contributo del diffuso pensiero che si oppone al neoliberismo.A Firenze è iniziato già da tempo questo cammino nella società, questo incontro fra partiti della sinistra, movimenti, singoli uomini e donne in assemblee e seminari di approfondimento, fino alla tre giorni di settembre alla Flog organizzata da Sinistra Unita e Plurale, conclusa con la partecipazione dei Segretari delle 4 formazioni politiche.L' interlocuzione con gli eletti si è manifestata in più di un'occasione, sicuramente durante la discussione in Consiglio Comunale sulla sicurezza in città quando, anche sulla base di un documento proposto da Sinistra Unita e Plurale, fu predisposto un atto per il Consiglio comunale che è stato di fatto approvato. Alla ripresa dei lavori a settembre, di fronte alla ordinanza sui lavavetri , sulla base di questo lavoro già condiviso i rappresentanti istituzionali della sinistra hanno potuto concordare su una posizione forte alternativa alla proposta del PD.E' quindi sulla richiesta che viene dalla città, come, per altro verso, dai mutamenti prodotti dalla nascita del PD, che si è sviluppata l'analisi e il confronto fra i gruppi consiliari della sinistra di Palazzo Vecchio, nel rispetto delle diverse collocazioni, su alcuni temi, nella consapevolezza di aver dato inizio ad un percorso originale e complesso (tre gruppi in maggioranza, due all'opposizione della Giunta ), necessario sia a livello locale (per iniziare un bilancio, a poco più di un anno dal termine di questo mandato) sia a livello nazionale (come contributo ad un'operazione che non può non incardinarsi sui territori).Ed è su questo percorso che oggi annunciamo la nascita del Coordinamento dei gruppi consiliari della sinistra di Palazzo Vecchio.Il confronto è partito sui problemi veri della città:quello della gestione dell'acqua, il progressivo aumento delle tariffe, la necessità di affermare un forte controllo da parte dei Consigli elettivi, l'unificazione dei soggetti gestori basata su criteri imprenditoriali;quello della mobilità alternativa ai mezzi privati (tema in cui la tramvia è una parte importante e sul quale prosegue la nostra discussione, anche per la divaricazione tra l'idea di tranvia da noi condivisa e i molti aspetti critici della sua realizzazione);quello della casa come questione di continua emergenza, impoverimento ed espulsione dalla città per alcuni e occasione di rendita per altri;quello del decentramento, come nuova organizzazione istituzionale che tenga insieme la volontà di partecipazione dei cittadini e la valorizzazione delle assemblee elettive.Su questi temi, ma non solo su questi, negli ultimi tempi abbiamo presentato, i cinque gruppi insieme, una serie di atti utili a portare nel Consiglio comunale la discussione perché si possa esercitare la funzione di indirizzo, specialmente in occasione del prossimo bilancio preventivo 2008. La previsione è quella di un percorso nazionale per la costruzione di un soggetto nuovo della sinistra sul quale le forze politiche locali, in tutte le loro articolazioni, sono impegnate».(fn)