Verde, il Centro avventista apre il suo giardino alla città e annuncia 15 giorni di iniziative dedicate alla natura e agli alberi
Uno spazio di verde in più a disposizione dei cittadini, soprattutto di quelli che abitano nella zona di viale Morgagni e di Careggi. Si tratta del giardino del Centro polivalente avventista in via del Pergolino che dal 1 al 16 dicembre organizza un ricco programma di eventi dedicati agli alberi e alla natura per sostenere il progetto di recupero delle terre degradate e per la sicurezza alimentare nel Sahel Burkinabè.A presentare l'iniziativa stamani in Palazzo Vecchio era presente il presidente della commissione qualità urbana e capogruppo dei verdi in Palazzo Vecchio Gianni Varrasi insieme all'assessore all'ambiente Claudio del Lungo e ad alcuni rappresentanti della comunità avventista."Dal 1 Dicembre ogni sabato - ha detto Gianni Varrasi il giardino della comunità avventista- sarà aperto alla città. Si tratta di mezzo ettaro di verde in uno spazio suggestivo. Non solo. Il fatto che un amministrazione comunale si apra alle esperienze e sollecitazione dei gruppi sociali è un segno di grande apertura."Il Consiglio comunale ha già stanziato 2mila euro per il progetto di Reach Italia Onlus ed in particolare per l'acquisto di aratri che riescano a rompere i suoli più compatti e consentano quindi una maggiore capacità di raccolta ed infiltrazione delle acque piovane, migliorando la resa agricola e quindi lo sviluppo degli alberi delle piante in genere..A questo proposito l'assessore Del Lungo ha annunciato che proprio in questi giorni la Direzione ambiente ha finito di piantare in questo giardino 20 alberi nuovi di circa 5 metri di altezza e installato 3 panchine. Si tratta di cipressi, tigli, pirus ornamentali. "Alberi piuttosto grandicelli ha aggiunto Del Lungo- che migliorano e rendono ancora più fruibile questo spazio".Il programma prevede incontri, dibattiti, un concerto di musica gospel (sabato 1 dicembre alle 21), un incontro sulla storia della traduzione e diffusione della Bibbia Diodati, un incontro sul alcol e sicurezza e una mostra itinerante d'arte contemporanea alla quale hanno dato il contributo noti artisti del panorama italiano, donano 57 opere d'arte a favore del progetto in Africa. E anche uno spettacolo teatrale tratto dal libro di Jean Giono "l'uomo che piantava gli alberi" (sabato 8 dicembre alle 21). (lb)