Toccafondi (FI): "E' scorretto che una delle parti in campagna referendaria utilizzi soldi pubblici per fare un sondaggio"
"In piena campagna referendaria una parte, il comune di Firenze governato dal centrosinistra con il sindaco Domenici - ha detto il vicecapograuppod i Forza Italia Gabriele Toccafondi - ha deciso di pagare una ditta di sondaggi per rivolgere ai fiorentini 24 quesiti volti a identificare i motivi dei favorevoli e dei contrari al progetto tramvia. A cosa serviranno i risultati? Viene da pensare che serviranno per affrontare il referendum del 17 febbraio 2008, pur sforzandomi non vedo altri motivi. Non a caso l'ultima domanda è "se il referendum si tenesse domani lei andrebbe a votare?" Perchè quelle domande e perchè proprio adesso?"."Trovo scorretto che una delle parti in campagna referendaria possa pensare di utilizzare soldi pubblici per fare un sondaggio di questo tipo in un periodo come questo, cioè nei tre mesi di campagna per i referendum, e ricordo che chi governa questa città ha preso posizione contro il referendum e non è quindi "parte terza"."Inoltre continuo a non capire il motivo per cui ad oggi il provvedimento dirigenziale o l'atto che autorizza questo sondaggio non sia stato ancora protocollato, firmato e quindi reso pubblico - ha sottolineato Toccafondi - mentre il sondaggio è in fase di realizzazione tanto che il vicesindaco distribuisce i cinque fogli con le domande ai cronisti che lo chiedono.Quando si affrontano questi episodi mi domando cosa sarebbe accaduto se al loro posto ci fosse stato il centrodestra a fare tutto quello che stanno facendo". (pc)