Festa della Toscana, domani in piazza Santissima Annunziata anche l'assessore Lastri per le letture sulla pena di morte

L'assessorato alla pubblica istruzione e alle politiche giovanili aderisce alla Festa della Toscana, istituita dalla Regione con gli obiettivi di celebrare l'abolizione della pena di morte, avvenuta il 30 novembre del 1786 per volontà dell'allora Granduca Pietro Leopoldo, e di favorire la cultura del rispetto dei diritti umani.Quest'anno l'assessorato ha deciso di promuovere la partecipazione alla Festa della Toscana, degli studenti frequentanti le scuole superiori di secondo grado, nella convinzione che sia bene offrire alle giovani generazioni occasioni utili per far maturare la propria coscienza civile.Durante la manifestazione, che si svolgerà domani alle 14.30 in piazza SS. Annunziata, oltre a personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, anche l'assessore alla pubblica istruzione e politiche giovanili Daniela Lastri terrà una pubblica lettura di: "Caterina Angiola degli Innocenti, giustiziata per infanticidio nel 1680". Gli studenti dell'istituto di istruzione superiore "Leonardo da Vinci" rappresenteranno sul sagrato di Santa Croce "Il processo a "Frà Michele da Calci".L'iniziativa "L'Ultimo Desiderio: la fine della pena di morte", prevede letture pubbliche e rappresentazioni, tratte da un testo di Dario Zuliani, studioso di storia della giustizia, presentate negli stessi luoghi dove nel passato venivano eseguite le condanne capitali: "A secoli di distanza ripercorreremo infatti quelle strade e quelle piazze, mettendoci nei panni del condannato, dei gendarmi, dei confortatori o dei semplici spettatori, per riflettere se il se il valore della vita umana è diventato una conquista per tutti ovunque.L'iniziativa è un vero e proprio percorso fisico, tra piazze, palchi, personaggi noti, letture, rappresentazioni, ma anche un percorso morale e civile, con un "ultimo desiderio" per tutti: la fine della pena di morte."(pc)