Violenza alle donne, approvato odg di Giocoli (FI) e Checcucci (AN) di «solidarietà alle parlamentari aggredite sabato a Roma durante la manifestazione»

Approvato questo pomeriggio in consiglio comunale l'ordine del giorno proposto dalle consigliere Bianca Maria Giocoli (Forza Italia) e Gaia Checcucci (Alleanza Nazionale) per esprimere «solidarietà alle parlamentari aggredite sabato durante la manifestazione a Roma contro la violenza sulle donne». Il documento è passato con gli emendamenti proposti da Susanna Agostini (Partito Democratico) e Giovanni Donzelli (Alleanza Nazionale).«Abbiamo provato rabbia e delusione per i fatti avvenuti sabato – hanno dichiarato Giocoli e Checcucci - proprio perché in questo consiglio comunale il nostro appoggio alla manifestazione si era diversificato rispetto all'opinione dei partiti a cui apparteniamo. L'appuntamento di sabato era stato pensato per fare qualcosa a favore delle donne con tutte le donne - hanno proseguito le due esponenti del centrodestra -, a prescindere dall'appartenenza politica e ideologica. Tutto è stato vanificato ed è stato fatto un passo indietro fino al femminismo di 40 anni fa».«Si è trattato di un corteo di donne che a sua volta ha fatto violenza ad altre donne, ovvero parlamentari che avevano il solo handicap di essere ex ministri - hanno sottolineato Giocoli e Checcucci - una delle quali è lìonorevole Stefania Prestigiacomo che nella passata legislatura ha portato avanti una battaglia per modificare l'articolo 51 della Costituzione Per questo, in accordo con le parole dell'assessore Lastri e l'azione delle consigliere regionali Petraglia e Celesti, abbiamo presentato un documento affinché il consiglio comunale prenda le distanze e condanni gli episodi di sabato nei confronti delle parlamentari aggredite».«Vorremmo inoltre sottolineare – hanno concluso - che hanno votato contro l'ordine del giorno i consiglieri della sinistra: Ornella De Zordo, Mabaye Diaw, Gregorio Malavolti, Lorenzo Marzullo, Anna Nocentini, Luca Pettini, Leonardo Pieri, Nicola Rotondaro, Anna Soldani, Domenico Valentino e Giovanni Varrasi, si è astenuto il presidente Eros Cruccolini, mentre favorevole si è dichiarato tutto il gruppo del Partito Democratico». (fn)