La Polizia Municipale rintraccia e denuncia due pirati della strada. Erano fuggiti dopo aver provocato altrettanti incidenti mercoledì notte
Sono stati rintracciati e denunciati dalla Polizia Municipale i due pirati della strada che nella notte di mercoledì 21 novembre avevano si erano dati alla fuga dopo aver provocato due distinti incidenti stradali. Il primo sinistro era avvenuto in Borgo San Frediano dove, intorno alle 6 del mattino, un'auto aveva investito un uomo e il suo cane allontanandosi senza prestare soccorso alle vittime. Il secondo era accaduto invece qualche ora prima (intorno alle 1.30) in viale Europa: un'auto era andata a sbattere sui veicoli in sosta provocando molti danni ai mezzi, a due cassonetti per i rifiuti e alla segnaletica stradale (ma per fortuna nessuna lesione a persone) dandosi poi alla fuga. Un testimone presente al momento dell'incidente non aveva saputo fornire il numero della targa ma solo la generica indicazione della marca e modello del veicolo (un'Alfa 147). La pattuglia intervenuta aveva raccolto alcune parti della carrozzeria dell'auto rimaste sul posto a seguito dell'urto.Sulla base delle poche informazioni in suo possesso, la Polizia Municipale si è messa al lavoro per rintracciare i due pirati della strada. Per il primo incidente, quello più grave, gli agenti del Reparto Incidenti Stradali avevano raccolto testimonianze e quindi avviato serrate indagini che hanno portato a ristringere la cerchia dei sospetti su due persone. I due, sentiti il giorno stesso dell'incidente, hanno negato ogni addebito. Il giorno successivo, gli agenti, in possesso di indizi e riscontri certi, hanno convocato presso il Comando della Polizia Municipale uno dei due sospettati. Si tratta di T.I., fiorentino di anni 28, che, dopo aver tentato di negare nuovamente ogni responsabilità, posto di fronte ad evidenti contestazioni, ha ceduto ammettendo che era lui alla guida dell'auto pirata. Il giovane è stato denunciato per omissione di soccorso e fuga: adesso rischia la reclusione da sei mesi a tre anni e la sospensione della patente di guida da un minimo di 1 anno e 6 mesi ad un massimo di 5 anni.Per quanto riguarda l'incidente in viale Europa, la pattuglia che aveva eseguito i rilievi ha controllato tutte le carrozzerie della zona per individuare auto e conducente. L'impegno è stato premiato: un veicolo corrispondente alla descrizione del testimone è stata infatti rintracciata e le prove comparative eseguite hanno confermato che si trattava della medesima auto: le parti della carrozzeria raccolte dagli agenti sul luogo dell'incidente combaciavano infatti perfettamente con le parti mancanti e danneggiate del veicolo. Tramite il carrozziere e la targa è stato quindi rintracciato e convocato il proprietario della vettura il quale ha ammesso di essere stato alla guida dell'auto al momento dell'incidente. Si tratta di M.M., 20 anni di Firenze. Per lui è scattata la prevista sanzione amministrativa di 259 euro per non essersi fermato in caso di incidente con soli danni. Inoltre, visti i danni ingenti ai veicoli (la legge prevede la sanzione accessoria nel caso i veicoli coinvolti abbiano riportato danni tali da dover essere sottoposti a revisione straordinaria), M.M. rischia la sospensione della patente di guida da 15 giorni a 2 mesi. (mf)