Bianchi e Picchi: "Sconcertante proposta di congelamento della Consulta Studentesca da parte del Ministero della Pubblica Istruzione"
"La notizia della presa di posizione dell'ufficio scolastico provinciale e del ministero dell'istruzione non può che lasciarci sinceramente perplessi. Durante l'assemblea della Consulta Provinciale degli Studenti di Firenze di oggi è stata proposta la sospensione dell'attuale neo-eletto esecutivo a causa di un contrasto tra la legge e lo statuto in vigore della Consulta fiorentina. È curioso che solo ora l'ufficio scolastico se ne sia accorto, essendo la norma in questione, che prevedeva la possibilità per gli studenti impossibilitati da impegni scolastici di delegare dei sostituti a partecipare ad una seduta, già in vigore dall'anno scolastico 2003/04".È quanto dichiarano il consigliere comunale di Forza Italia Jacopo Bianchi ed il deputato azzurro Guglielmo Picchi."Si tratta continuano Bianchi e Picchi di un intervento che ha lasciato diverse perplessità alla neo-eletta Consulta, che, nella stessa mattinata, si è riunita a porte chiuse, avendo l'ufficio scolastico provinciale impedito l'accesso agli uditori esterni, pur essendo le riunioni sempre e comunque in seduta pubblica. È importante ricordare, che le Consulte Provinciali degli Studenti sono organismi autonomi e che gli Uffici Scolastici devono solo garantire una consulenza ed un supporto tecnico-scientifico ai lavori, senza certamente permettersi intromissioni di questo tipo e con questi metodi opinabili"."Una simile azione, ammesso che sia realmente possibile da attuare concludono Bianchi e Picchi , doveva essere comunque attuata con una procedura sospensiva ufficiale di un tribunale e non certo per mezzo di una presa di posizione ufficiale dell'ufficio scolastico fiorentino". (uc)