Società partecipate, cda più "snelli" e risparmi sui compensi degli amministratori. L'assessore Albini: "580mila euro di tagli sui cosiddetti costi della politica"
"Oltre 580mila euro di risparmi annui sugli emolumenti e 21 consiglieri di amministrazione in meno. Un taglio netto ai cosiddetti costi della politica". E' quanto ha affermato l'assessore Tea Albini all'indomani dell'ultima assemblea dei soci (quella di Toscana Energia) per la definizione dei nuovi assetti delle società partecipate, in ottemperanza al comma 729 della Legge Finanziaria, che disciplina il numero e la composizione dei consigli di amministrazione delle società partecipate degli enti locali con gli statuti e i patti parasociali da adeguare entro il 22 novembre. "La Legge Finanziaria 2007 ha spiegato l'assessore Albini impone l'adeguamento degli statuti delle società partecipate degli enti pubblici. Un successivo decreto della presidenza del consiglio dei ministri dello scorso 8 agosto indica in 90 giorni la data ultima per ottemperare al comma 729 della legge. Noi avevamo già disposto adeguamenti alle società con cda in scadenza, ne rimanevano solo 4 e con l'assemblea dei soci di ieri di Toscana Energia, le società in cui il Comune di Firenze è presente con partecipazioni azionarie, sono completamente in regola con la norma. Vorrei anche ricordare che i compensi per gli amministratori sono di gran lunga al di sotto di quanto consentito dalla legge".Attualmente sono 19 le società partecipate dal Comune di Firenze. Due di queste (Fidi Toscana e Banca Etica) non sono state prese in considerazione in quanto la quota del Comune è inferiore allo 0,5%. Altre due (Adf e Sat) non interessate perché quotate in borsa. Ataf e Sas avevamo già ridotto il numero dei componenti del cda alla loro scadenza, mentre altre 4 (Mercafir, Silfi, Linea Comune e Isola dei Renai) erano già in linea con la Finanziaria. Le società interessate per la riduzione dei componenti e la rimodulazione dei compensi erano rimaste: Casa Spa, Quadrifoglio, Publiacqua, Toscana Energia, Firenze Parcheggi, Centrale del Latte, Afam, Firenze Fiera e Bilancino. Complessivamente il numero dei consiglieri di amministrazione espressione del Comune di Firenze o di soci pubblici fra cui il Comune di Firenze è passato da 71 a 50: Casa Spa da 5 a 3, Publiacqua da 11 a 5, Toscana Energia da 6 a 5, Centrale del Latte da 5 a 4, Quadrifoglio da 9 a 5, Firenze Parcheggi da 5 a 4, Firenze Fiera da 2 a 1, Bilancino da 8 a 5, Ataf da 5 a 3; Sas è rimasta a 3, Afam a 1, Mercafir a 5, Silfi a 2, Linea Comune a 1, Isola dei Renai a 2, Adf a 1. Così come gli emolumenti percepiti dagli amministratori sono passati da 2.108.383 euro a 1.526.541, con un risparmio di 581.842. Nel dettaglio le spese annue per il cda di Casa Spa sono passate da 186.400 a 89.500 euro, Publiacqua da 557.231 a 319.000, Toscana Energia da 282.154 a 313.154 (in questo caso è compreso anche il compenso dell'amministratore delegato che non era conteggiato nei precedenti cda di Fiorentinagas e Toscanagas, società che hanno dato vita a Toscana Energia), Centrale del Latte da 126.789 a 92.700, Quadrifoglio da 334.111 a 177.325, Firenze Parcheggi da 141.600 a 128.300, Firenze Fiera 100.000 (confermati), Bilancino da 27.098 a 16.559, Ataf da 153.000 a 120.000, Afam da 200.000 a 170.000.Per un'operazione di massima trasparenza l'assessore Albini ha reso noto i compensi (lordi e onnicomprensivi) per presidenti, vicepresidenti e consiglieri delle varie società: Publiacqua 88.000 al presidente, 33.000 euro al vicepresidente e 22.000 ai consiglieri; Quadrifoglio 60.000 euro al presidente, 12.000 al vicepresidente, 10.400 ai consiglieri; Casa Spa 55.000 euro al presidente, 8.500 euro ai consiglieri;Centrale del Latte 43.989 al presidente 7.200 ai consiglieri; Ataf 70.000 euro al presidente, 25.000 ai consiglieri; Firenze Parcheggi 42.000 euro al presidente, 11.000 euro al vicepresidente, 190 euro a seduta per i consiglieri; Bilancino 24.000 euro al presidente, 51 euro a seduta per i consiglieri; Toscana Energia 84.000 al presidente, 33.000 al vicepresidente, 18.000 euro ai consiglieri; Mercafir 50.000 euro al presidente, 33.000 al vicepresidente, 6.000 euro ai consiglieri; Silfi 21.500 al presidente, 6.500 euro ai consiglieri; Linea Comune 15.000 euro al presidente, 10.000 euro ai consiglieri; Isola dei Renai 10.000 euro complessivi per presidente e consiglieri.L'assessore Albini ha inteso anche approfondito l'argomento che sulle cosiddette società partecipate indirette (dove le società partecipate detengono quote in altre società): "Stiamo effettuando approfondite verifiche su questo versante. Il definitivo assetto sarà stabilito tenendo conto della missione svolta dalle società e dal valore iscritto nei rispettivi bilanci. Vorrei comunque ricordare che l'eventuale presenza di consiglieri di partecipate in altre partecipate, non comporta la somma di emolumenti che si intendono onnicomprensivi".(fd)