Prostituzione, Donzelli (AN): «Un mese dopo gli annunci trionfalistici dell'assessore Cioni, a Novoli non è cambiato niente»

«Era il 17 ottobre, quando con toni trionfalistici, l'assessore Cioni annunciava provvedimenti che avrebbero risolto la piaga della prostituzione a Novoli. Sono passati 34 giorni, ma per gli abitanti nel quartiere l'assedio continua». E' quanto denuncia il consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli.«Nei confronti dei clienti del "sesso all'aperto" – ha ricordato l'esponente del centrodestra – l'assessore aveva annunciato la possibile applicazione dell'articolo 527 del codice penale, che punisce gli atti osceni, che avrebbe consentito di allontanare la prostitute dalle strade di Novoli. Secondo Cioni, inoltre, il problema era comunque ormai in via di soluzione dato che le nuove norme erano applicate dal 1 ottobre». «Peccato – ha commentato Donzelli – che ancora oggi la notte il quartiere di Novoli sia pieno di prostitute e immerso nel degrado: ogni mattina, per andare a scuola, i bambini devono scavalcare "lenzuoli" di fazzolettini e preservativi. L'assessore Cioni doveva lanciare meno slogan e puntare a risultati concreti: in questo modo forse oggi avremmo una città più sicura e meno degradata». (fn)