Violenza di genere, in commissione politiche sociali e della salute audizione delle consigliere regionali Petraglia e Celesti

Audizione, questa mattina nella commissione politiche sociali e della salute, delle consigliere regionali Alessia Petraglia e Anna Maria Celesti che di recente hanno presentato una proposta di legge contro la violenza di genere, approvata dalla assemblea lo scorso 14 novembre.«In preparazione del dibattito consiliare che si terrà lunedì prossimo nel Salone dei Duecento – ha spiegato la presidente della commissione Susanna Agostini – abbiamo ritenuto opportuno convocare le due consigliere. Molto opportunamente la Toscana ha deciso di lottare contro ogni tipo di violenza di genere, dalla discriminazione alla pressione psicologica, fino alla vera e propria violenza sessuale, sia rivolta a donne, che a minori, ma anche uomini o persone di diverso orientamento sessuale. Abbiamo aperto una fase di riflessione istituzionale che porterà certo ad un cambiamento di rotta non solo nella formazione dei cittadini: la Regione, secondo il testo di legge, si assume il compito di promuovere attività di prevenzione e di garantire adeguata accoglienza alle vittime, non solo socio-sanitaria, ma anche psicologica, abitativa e lavorativa. Per questo nasce una 'rete' tra tutti i soggetti che si occupano del fenomeno, dagli enti locali alle Asl, dalle forze dell'ordine ai centri antiviolenza già presenti sul territorio, così da avere un coordinamento omogeneo e strumenti di tutela condivisi».«Nel vecchio approccio – ha ricordato la presidente Agostini - non si trovava una condanna civile forte, importante, che fungesse guatamene da deterrente. Ora, invece, si prevedono persino anche interventi di formazione degli operatori sanitari e di quelli degli enti locali, delle forze dell'ordine e della magistratura, e l'istituzione di un osservatorio sulla violenza di genere. Come commissione ci siamo impegnati a proseguire oltre il dibattito consiliare elaborando un documento di indirizzo per fare in modo che Firenze sia tra le prime città ad aderire alla rete». (fn)