Progetti di inclusione sociale, interrogazione Nocentini, Pieri, Diaw e De Zordo
Quante persone sono entrate nel progetto di inclusione sociale e hanno ottenuto la residenza a termine del percorso? Qual è il bilancio economico? Sono alcune delle domande poste all'amministrazione da Anna Nocentini, Mbaye Diaw e Leonardo Pieri (Rifondazione Comunista) e Ornella De Zordo (Unaltracittà/Unaltromondo) che hanno presentato una interrogazione «sul riconoscimento diritto di residenza per cittadini italiani e non».«Il 13 giugno 2005 si legge nell'interrogazione il sindaco ha emesso un'ordinanza sul riconoscimento del diritto alla residenza per cittadini italiani e non. Successivamente la commissione consiliare ha svolto incontri con associazioni di volontariato per approfondire la conoscenza della situazione denunciata nell'ordinanza in merito all'incremento di richieste di residenza e al rapporto che i cittadini mantenevano con le associazioni presso le quali avevano residenza».«Il progetto di inclusione sociale sottolineano i quattro consiglieri non intende coprire tutte le richieste ma quelle per le quali si sente necessario uno specifico progetto. Di conseguenza molti altri cittadini sono attualmente registrati all'inesistente indirizzo di "via Lastrucci", cosa che in alcuni casi crea problemi insolubili per i cittadini a due anni dalla emanazione dell'ordinanza». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazioneOggetto: riconoscimento diritto di residenza per cittadini italiani e nonProponenti: Anna Nocentini, Mbaye Diaw, Leonardo Pieri, Ornella De ZordoPremesso che in data 13/6/2005 è stata emessa ordinanza dal sindaco in merito al riconoscimento del diritto alla residenza per cittadini italiani e non;che successivamente la commissione consiliare ha svolto incontri con associazioni di volontariato per approfondire la conoscenza della situazione denunciata nell'ordinanza in merito all'incremento di richieste di residenza e al rapporto che i cittadini mantenevano con le associazioni presso le quali avevano residenza;ribadito il diritto dei cittadini a ottenere la residenza valutato che il progetto di inclusione sociale non intende coprire tutte le richieste ma quelle per le quali si sente necessario uno specifico progetto;valutato quindi, in conseguenza, che molti altri cittadini sono attualmente registrati all'inesistente indirizzo di "Via Lastrucci", cosa che in alcuni casi crea problemi insolubili per i cittadini (posta, datore di lavoro, ecc.) , a due anni dalla emanazione dell'ordinanzasi interroga per conoscere :quante persone sono entrate nel progetto e hanno ottenuto la residenza a termine del percorsose e quali valutazioni le associazioni partecipanti abbiano prodottoquale sia il bilancio economico del progettoquante persone hanno chiesto la residenza e l'hanno ottenuta in "via Lastrucci ".