Nocentini, De Zordo, Pieri e Diaw: «Il Comune accetterà le richieste dei "madonnari"?»

La protesta e le richieste dei "madonnari" sono al centro di una interrogazione presentata Anna Nocentini, Ornella De Zordo, Leonardo Pieri e Mbaye Diaw.«La nostra città, universalmente nota per la sua grande tradizione culturale ed artistica – scrivono i quattro consiglieri - attrae pittori, studenti d'arte, musicisti provenienti da tutto il mondo. Inoltre è sempre maggiore il numero di persone che esercitano in luogo pubblico mestieri e spettacoli. Così si moltiplicano le occasioni di incontro, comunicazione e socializzazione negli spazi urbani con ricadute positive sulla vivibilità urbana».«In assenza di un nuovo regolamento – prosegue l'interrogazione – che disciplini in maniera definitiva queste attività e l'attribuzione degli spazi necessari, si creano tensioni e malumori. Inoltre non si garantisce né una continuità lavorativa né l'attenzione a esigenze specifiche anche in ambito logistico quali ad esempio l'area dei madonnari in via Calimala. Peraltro le varie associazioni di artisti di strada sono disponibili a creare un coordinamento delle diverse categorie, necessario per affrontare in modo adeguato le specifiche esigenze».Nocentini, De Zordo, Pieri e Diaw vogliono sapere anzitutto dall'amministrazione «se intende rinnovare la convenzione con i madonnari con scadenza dicembre 2007» e «quali siano i motivi che hanno impedito di coinvolgere i madonnari, per la concessione di altri spazi, visto che esiste una convenzione».«I "madonnari internazionali associati – ha spiegato Mbaye Diaw - hanno cominciato oggi una protesta che durerà fino a giovedì, in piazza della Signoria, durante la quale saranno raccolte delle firme per sostenere la richiesta di altre tre postazioni, oltre alle tre di via Calimala. Tale richiesta è stata fatta più di un anno fa, e per ora non è pervenuta nessuna risposta dal Comune. I madonnari con il loro operato mantengono viva un "arte popolare di antica tradizione e, nello specifico, a Firenze hanno dato vita ad una "Bottega all'aperto" come nel Rinascimento, ove le nuove generazioni si rapportano con i vecchi maestri, per affinare la loro tecnica. Inoltre costituiscono un patrimonio per la città, giacché gli artisti con le loro esibizioni moltiplicano le occasioni d'incontro, comunicazione e socializzazione negli spazzi urbani con ricadute positive sulla vivibilità urbana. In mancanza di nuovi spazzi, è difficile garantire la continuità lavorativa ai nostri associati. Sembra incredibile, che nella patria di Giotto che fu il primo a dipingere in modo effimero su pietra, suscitando anche l'ammirazione di Cimabue, non sia possibile proseguire questa antica tradizione».Per questo i firmatari dell'interrogazione vogliono anche sapere dal Comune «se intende accogliere la richiesta di tre nuovi spazi». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazioneSoggetti proponenti: Anna Nocentini, Ornella De Zordo, Leonardo Pieri, Mbaye DiawOggetto: protesta dei madonnariPremesso chela nostra città, universalmente nota per la sua grande tradizione culturale ed artistica , attrae pittori, studenti d'Arte, musicisti provenienti da tutto il mondo; che d'altro canto è sempre maggiore il numero di persone che esercitano in luogo pubblico mestieri e spettacoli - strada di particolare interesse per la cittadinanza; che così si moltiplicano le occasioni di incontro, comunicazione e socializzazione negli spazi urbani con ricadute positive sulla vivibilità urbana;consideratoche in assenza di un nuovo regolamento che disciplini in maniera definitiva le attività sopra citate e l'attribuzione degli spazi necessari si creino tensioni e malumori; che inoltre non si garantisce né una continuità lavorativa né l'attenzione a esigenze specifiche anche in ambito logistico quali ad esempio l'area dei madonnari in via Calimala;preso atto chele varie associazioni di artisti di strada sono disponibili a creare un coordinamento delle diverse categorie, necessario per affrontare in modo adeguato le specifiche esigenze;ritenutoche l'A.C. dovrebbe impegnarsi in tempi brevi per l'approvazione di un nuovo regolamento per i mestieri di strada,si interroga il Sindaco e la Giunta per sapereSe l'A.C. intende rinnovare la convenzione con i madonnari con scadenza dicembre 2007.Quali siano i motivi che hanno impedito all'A.C. di coinvolgere i madonnari, per la concessione di altri spazi, visto che esiste una convenzione.Se l'A.C. intende accogliere la richiesta di numero tre(3) nuovi spazi richiesti dai madonnari.