A San Niccolò rinasce il giardino Vegni . Via al progetto con itinerari e giochi alla scoperta della natura
Un giardino da scoprire nel cuore di San Niccolò che ora è aperto al pubblico solo la domenica, ma da quest'estate diventerà qualcosa di più: un luogo di passeggiate alla scoperta delle piante, degli insetti, della storia. Il progetto è tutto nuovo e riguarda il giardino Vegni (via S. Niccolò 89/a), un ettaro e mezzo di terra nascosto dietro le case che arriva fino alle mura di Belvedere, un luogo nel cuore del quartiere 1 da cui si gode anche di una vista mozzafiato sulla città.Il progetto che riguarda questo giardino/podere è stato presentato stamani in Palazzo Vecchio dall'assessore ai rapporti coi quartieri Cristina Bevilacqua, dal presidente del quartiere 1 Stefano Marmugi, alcuni rappresentanti dell'associazione Mani Tese che ha realizzato il progetto e del Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana) che ha indetto il bando 2006 "percorsi di innovazione" di cui il progetto sul giardino Vegni è risultato vincitore. "Si tratta di un progetto ha detto l'assessore Cristina Bevilacqua- che coinvolgerà soprattutto i bambini e rappresenta un opportunità per tutti per conoscere in modo approfondito il patrimonio ambientale della città . Attraverso un percorso di conoscenza per adottare comportamenti volti a rspettare e risparmiare le risorse naturali del pianeta".L'area verde del giardino che è anche un giardino storico annesso ad un palazzo signorile di origine medievale diventerà un luogo da cui partire per scorpire attraverso il gioco per i più piccini, le foglie gli insetti, per imparare a conoscere l'energia solare, per saperne di più sull'acqua.. E particolarmente soddisfatto è il presidente Stefano Marmugi "Grazie a Mani Tese, al quartiere 1, all'Auser Filo d'Argento, al Comitato di san Niccolò, alla Facoltà di economia e commercio, quella di agraria, l'Istituto di difesa del suolo, diamo ai cittadini e soprattutto ai bambini e agli anziani l'opportunità di utilizzare uno spazio verde e di scoprire aspetti nuovi grazie al nuovo percorso didattico".L'itinerario contenuto nel progetto è articolato in dieci tappe o meglio osservatori sul tema del futuro sostenibile Ciascuna tappa sarà articolata in un elemento ludico una sorta di "scultura" o gioco, da uno o più pannelli informativi, da una piccola storia che fa da filo conduttore, da strumenti di osservazione (es. microscopio) e/o installazioni dimostrative (es. fontana fotovoltaica), da un piccolo gioco interattivo. Sarà un modo per approfondire le stagioni, per riconoscere gli insetti anche i più piccoli e invisibili, il suoloPrendendo spunto da una bussola persa e da un orientamento che quattro astronauti caduti dallo spazio cercano di ritrovare, si dislocheranno lungo tutto il giardino-podere delle postazioni/osservatori che mirano a far riscoprire, anche in un piccolo ambiente come questo, il patrimonio di ricchezze naturali, sociali, culturali di cui disponiamo e delle quali avvalersi per un futuro più sostenibile.Sarà possibile sia la visita in forma autonoma durante le normali aperture al pubblico del giardino, sia la visita "guidata" su appuntamento con animatore dell'associazione di volontariato proponente.Il giardino è aperto al pubblico tutte le domeniche dalle 9 alle 17 fino al 31 marzo. Dal 1 aprile al 30 settembre dalle 9 alle 19. Info allo 055.276.7630.(lb)