Sicurezza stradale, sabato 17 novembre nel Salone de' Dugento la cerimonia finale del Premio letterario intitolato a Elisabetta e Mariachiara Casini
Saranno premiati sabato 17 novembre nel Salone de' Dugento i vincitori del premio letterario nazionale intitolato a Mariachiara ed Elisabetta Casini, le due sorelle tragicamente scomparse in un incidente stradale nel novembre 2004. La cerimonia, che inizierà alle 15.30, è stata presentata questa mattina in Palazzo Vecchio dall'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni e dalla presidente del premio Doretta Boretti. Erano presenti anche Giancarlo Piggici della casa editrice Pegaso e Sergio Cianti presidente dell'Associazione europea familiari e vittime della strada."Iniziative come questa sono molto importanti perché agire sulle coscienze, far capire alle persone il dramma che si nasconde dietro un incidente stradale, è un tassello fondamentale ha commentato l'assessore Cioni insieme alla repressione, alla prevenzione e all'educazione. Ed è ancor più importante perché coinvolge i giovani, una fascia di popolazione purtroppo molto colpita dagli incidenti". L'assessore Cioni ha poi ricordato che i sinistri stradali rappresentano la prima causa di morte nella fascia di età giovanile e che, nonostante la tendenza alla riduzione del numero degli incidenti registrata negli ultimi anni, le statistiche sono ancora drammatiche. "Il numero degli incidenti continuano ad essere drammatici ha precisato l'assessore Cioni : dal 1998 ad oggi le persone decedute a seguito di un sinistro stradale sono stati complessivamente 264 e i feriti 47.400. L'anno scorso si sono registrati 5.582 incidenti che sono costati la vita a 22 cittadini mentre ben 4.803 hanno causato ferite alle persone coinvolte. E anche quest'anno il bilancio degli incidenti è sempre più simile a un bollettino di guerra: già oggi abbiamo superato i 4.600 incidenti con 17 morti e oltre 3.900 feriti"."Questo premio letterario è nato dal dramma di tante famiglie che vivono la straziante tragedia della perdita di un figlio, di un familiare o di un caro in un incidente stradale ha spiegato Doretta Boretti L'obiettivo è sensibilizzare gente comune, uomini di cultura, politici ma anche istituzioni e mezzi di comunicazione perché sono convita che soltanto attraverso un profondo cambiamento culturale sarà possibile interrompere la strage sulle nostre strade".Tornando al concorso, il tema della prima edizione era "Scrivere per riportare la vita sulle nostre strade". Il premio era articolato in quattro le sezioni adulti e cinque sezioni giovani (dai 18 ai 22 anni), ovvero poesia inedita, lettera inedita, racconto inedito, fiaba e novella e, solo per i giovani, anche articolo giornalistico. Ai vincitori andrà un medaglione realizzato dalla ditta Pacchiani e Barlacchi con l'artista Egisto Magni, un buono per l'acquisto di libri (250 euro per gli adulti, 500 per i giovani), l'antologia del premio e le opere offerte dalla Casa Editrice Pegaso.Circa 300 le persone che hanno inviato i loro lavori. Tra questi la giuria (composta da Federico Alfredo Bianchi, avvocato e presidente; Giulio Panzani, giornalista e scrittore, vicepresidente; Mariantonia Aghedu, poetessa e scrittrice; Neri Baldi scrittore; Lamberto Batoli, professore; Lorenzo Caffè, giornalista Rai; Alessandro Franci, scrittore; Marco Lapi, giornalista; Gian Paolo Merciai, poeta e scrittore; Renato Palma, scrittore; Wally Pennastri Romoli; Laura Scartabelli, docente; Berenice Scasserra, poetessa e scrittrice) ha selezionato i finalisti. Ecco l'elenco in ordine alfabetico: Elena Angelici, Arianna Anichini, Nicola Argirò, Laura Bianchi, Caterina Costanzo, Nicolò Giubilato, Donatella Mercatelli, Claudia Nappini, Giovanni Panci, Fiorenza Perotto, Rolando Rizzo, Paola Rorato, Egidio Tinaburri. Sempre sabato saranno consegnati anche alcuni premi speciali, tra cui due alla carriera e uno al giornalismo a personalità che si sono distinta per l'impegno dimostrata al tema degli incidenti stradali.All'organizzazione del premio, che ha il patrocinio del Comune, hanno collaborato anche l'Associazione europea familiari e vittime della strada, l'ASAPS (Associazione sostenitori amici polizia stradale), l'Apt, RVS (Radio voce della speranza), Silfi spa, Picchiani e Barlacchi, il gruppo Giuntini. (mf)