Tramvia, cominciato il reimpianto dei tigli su viale Morgagni. L'assessore Del Lungo : "Arriveranno più di 90 piante"

Via al reimpianto degli alberi in viale Morgagni. Dopo le polemiche sul taglio delle piante , il Comune, come promesso, sta provvedendo a rimettere sul viale buona parte degli alberi. I tigli, di circa 6 metri e un diametro di 35 centimetri sono arrivati stamani sul viale a bordo ognuno di un camion. Ad attendere gli alberi e a seguire le operazioni di reimpianto era presente anche l'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo. "Cominciano a mettere i primi sette tigli sul lato sinistro del viale e andremo avanti con i reimpianti fino ad aprile. I reimpianti sono suddivisi in due trance di lavori alla fine dei quali entro il prossimo anno sul viale ci saranno più di 90 alberi".L'assessore all'ambiente ha ribadito ancora una volta la situazione delle alberature in relazione alla tramvia specificando che complessivamente verranno abbattuti 697 piante a fronte di 1110 reimpianti. In dettaglio per la linea 1 sono previsti 500 reimpianti a fronte di 214 abbattimenti, per la linea 2 i reimpianti saranno 195 (192 gli abbattimenti e per la linea 3 si parla di 415 reimpianti e 291 abbattimenti.Per quanto riguarda viale Morgagni Del Lungo ha sottolineato la "necessità di abbattere piante a volte malate e di rinnovare i viali della città con piante sane ed adatte". "Sono un assessore che pianta alberi – ha detto Del Lungo- . Ma bisogna ammettere che la maggior parte delle piante sul viale era malata e in uno stato di salute non ottimale".Alla base della decisione di abbattere gli alberi del viale c'erano dati ben precisi che si basavamo sui sopralluoghi fatti dai tecnici, dagli esperti e dalla classificazione effettuata dalla Cooperativa Ciclat che si è occupata del censimento degli alberi cittadini. Quelli che risultano malati vengono classificati con una 'b', mentre in classe 'c' ci sono quelli a rischio di caduta e dunque da abbattere subito. Molte della malattie sono causate dai funghi che facilmente penetrano nei tronchi a causa delle 'ferite' che costantemente vengono inferte agli alberi dalle macchine che parcheggiano vicino. "Nonostante i parapedonali - ha sottolineato l'assessore all'ambiente- le macchine continuano a danneggiare alberi, parapedonali compresi: circa il 20 per cento di queste protezioni è già danneggiato". I nuovi alberi che verranno piantati verranno protetti da cordoli obag - ha detto Del Lungo- che garantiranno la protezione delle alberature". (lb)SEGUE FOTO CGE