Cimitero animali, Bosi (FI): «La giunta approva e finanzia il progetto esecutivo e due anni dopo lo revoca»

«La giunta approva e finanzia il progetto esecutivo cimitero degli animali di Firenze e due anni dopo lo revoca». E' quanto denuncia il consigliere di Forza Itaoia Enrico Bosi.«Nel luglio 2004 - ha ricordato l'esponente del centrodestra - per dare risposta alle numerose richieste per la realizzazione di un cimitero in cui inumare i resti degli animali da compagnia, presentai una mozione che trovò il consenso delle commissioni consiliari competenti. La giunta recepì l'idea approvando e finanziando, nel dicembre 2005, il progetto esecutivo che prevedeva l'apertura del cimitero degli animali da affezione in un'area di proprietà comunale, tuttora abbandonata, posta in Via Bolognese.La notizia ebbe echi positivi anche sulla stampa con commenti favorevoli delle associazioni animaliste e figurava anche nel sito internet dell'assessorato all'ambiente – ufficio per i diritti degli animali, dove si specificava, tra l'altro che il cimitero sarebbe stato dotato di un apposito forno crematorio.A tuttoggi, come spiegava il responsabile del predetto ufficio in un forum dedicato agli animalisti, esiste unicamente un servizio di rimozione a domicilio degli animali deceduti assicurato da Quadrifoglio».«Ma l'idea del cimitero fiorentino per inumare i resti degli animali da affezione - ha aggiunto Bosi - partiva dal concetto di dovere dare adeguata sepoltura ad animali che, per tanto tempo, avevano assicurato una compagnia a persone sole o bisognose di affetto.Le spese di finanziamento dei lavori sarebbero state recuperate in breve tempo con i proventi delle inumazioni, come già avviene, con successo a Pistoia, dove è stata recentemente inaugurata un'apposita area cimiteriale, ed in altri comuni toscani ed italiani.Appare incomprensibile, quindi, il voltafaccia della Giunta che, con un provvedimento di revoca a circa due anni di distanza dall'approvazione, elimina la possibilità di realizzare il cimitero degli animali anche a Firenze. Il provvedimento di revoca è stato accompagnato da una relazione dell'assessore Graziano Cioni e prevede la destinazione dell'investimento, tra l'altro già previsto nel piano triennale degli investimenti, alla realizzazione di loculi ed ossarini nei cimiteri fiorentini. Ma se era indispensabile avviare lavori di realizzazione di strutture cimiteriali perché si è atteso due anni decidendo infine di rinunciare al progetto del cimitero degli animali?». (fn)