"Il Treno della Memoria", proiezione degli studenti toscani di due documentari sui deportati ai campi di sterminio
Sono oltre quattromila gli studenti toscani delle scuole medie superiori che, dal 2001 ad oggi, hanno visitato i luoghi dell'Olocausto con l'iniziativa del "Treno della Memoria".Dal viaggio compiuto nel gennaio scorso sono stati realizzati due dvd proiettati stamani nel Salone de' Cinquecento ad una platea di studenti provenienti da ogni parte della Toscana.Hanno preso parte all'incontro dal titolo "La maniera del ricordo nei volti e nelle parole dei protagonisti" l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, l'assessore regionale alla cultura Paolo Cocchi, l'assessore regionale all'istruzione Gianfranco Simoncini, il deportato pratese a Mauthausen Marcello Martini, Andra e Tatiana Bucci, testimoni, quando erano bambine, della deportazione ad Auschwitz, intervistati da Franco De Felice capo redattore Rai 3 Toscana."Il viaggio della Memoria ha detto l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - è un'importante occasione formativa che coinvolge tantissimi insegnanti, studenti e istituzioni. E' un investimento sulla conoscenza e sull'educazione che punta sui giovani e sulla scuola, su una permanente formazione e sullo scambio di pratiche e saperi".L'assessore Lastri ha poi ringraziato Andra e Tatiana Bucci e Marcello Martini "che hanno messo a disposizione la loro esperienza per trasmettere ai giovani i valori della democrazia, della libertà e della pace".Il primo documentario proiettato stamani è stato La maniera del ricordo, di Giovanni Santi con una densa intervista di Sergio Zavoli a Tatiana e Andra Bucci, le due sorelle deportate nel campo polacco nel marzo 1944 all'età di 6 e 4 anni. L'altro documentario, Firenze-Auschwitz è stato girato sul treno della memoria, nel campo di Auschwitz-Birkenau e a Cracovia da una troupe di MTV.Nel corso di questi anni, quasi la metà degli istituti secondari della Toscana sono stati coinvolti, sia attraverso la partecipazione diretta, sia grazie a varie iniziative didattiche, e dal 2005 è stata decisa, per il "Treno della Memoria", una cadenza biennale in modo da sottolineare con forza ancora maggiore la valenza formativa di una iniziativa che è stata la prima nel panorama nazionale ed europeo.L'assessorato alla pubblica istruzione offre ogni anno agli alunni delle scuole fiorentine delle offerte formative, che fanno parte delle Chiavi della Città, come l'opportunità di aderire ad un viaggio studio ai campi di sterminio e la visita alla mostra "Shoah" al Mandela Forum. Inoltre verrà rappresentata in Palazzo Vecchio l'opera Brundibar di Hans Kràsa, che sarà eseguita dai ragazzi dell'Accademia Musicale di Firenze in occasione della Giornata della Memoria. (pc)SEGUE FOTO CGE