Soldani, Formigli, Nocentini, Rotondaro, Varrasi, Falciani e De Zordo: «Sì alla commissione di indagine sui fatti del G8 di Genova»
Il sindaco si attivi «affinché il Governo porti nuovamente all'esame della commissione affari costituzionali della Camera la proposta di istituzione di una commissione d'inchiesta sui fatti accaduti durante il G8 a Genova nel luglio 2001». La richiesta è contenuta in una risoluzione presentata da Anna Soldani (Sinistra Democratica), Alberto Formigli (Partito Democratico), Anna Nocentini (Rifondazione Comunista), Nicola Rotondaro (Comunisti Italiani), Giovanni Varrasi (Verdi), Alessandro Falciani (Partito Socialista), Ornella De Zordo (Unaltracittà/Unaltromondo)«Le assemblee elettive di vario livello istituzionale, rappresentative dei cittadini italiani si legge nel documento hanno più volte richiesto l'istituzione di una commissione d'inchiesta parlamentare su quanto accaduto in quelle giornate. Tale richiesta non ha certamente l'intendimento di limitare o condizionare in alcun modo l'azione della magistratura o di generalizzare le responsabilità per quanto accaduto sull'insieme delle forze di polizia. E' invece interesse della comunità democratica di uno Stato accertare le responsabilità di coloro che hanno compiuto violenze nell'ambito delle manifestazioni organizzate in quei giorni».«La bocciatura della proposta di istituzione della commissione di inchiesta di per i fatti Genova prosegue la risoluzione - potrebbe essere intesa come una legittimazione agli abusi e alle violazioni compiute durante il G8 di Genova, vicende che snaturano il ruolo e la professionalità assegnati dalle leggi italiane ai diversi corpi di polizia». (fn)Questo il testo della risoluzione:Tipologia: risoluzioneOggetto: per istituire una Commissione di inchiesta sul G8 di GenovaProponenti: A. Soldani (Sinistra Democratica), A. Formigli (PD),Nocentini (PRC), N. Rotondaro (PdCI), G. Varrasi (Verdi), A. Falciani (PS-PSE), O. De Zordo (Un'altra città un altro mondo)Tenuto conto che nel luglio del 2001 Genova è stata profondamente ferita dalle violenze che hanno segnato le giornate del G8. Violenze che hanno portato alla morte di Carlo Giuliani, dando l'impressione di provocare una vera e propria sospensione della legalità, in particolare nella caserma di Bolzaneto e nella scuola Diaz;Che assemblee elettive di vario livello istituzionale, rappresentative dei cittadini italiani hanno più volte richiesto l'istituzione di una commissione d'inchiesta parlamentare su quanto accaduto in quelle giornate;Che la richiesta di una commissione di tale livello non ha certamente l'intendimento di limitare o condizionare in alcun modo l'azione della magistratura o di generalizzare le responsabilità per quanto accaduto sull'insieme delle forze di polizia;Appreso che il 30 ottobre 2007 la Commissione Affari Costituzionali della Camera ha bocciato la proposta di istituzione di una Commissione di Inchiesta sul G8 di Genova;Che è interesse della comunità democratica di uno Stato accertare le responsabilità di coloro che hanno compiuto violenze nell'ambito delle manifestazioni organizzate in quei giorni;Il Consiglio Comunale di Firenzeesprime forte preoccupazione e dissenso nei confronti della bocciatura della proposta di istituzione della commissione di inchiesta di per i fatti di cui sopra che potrebbe essere intesa come una legittimazione agli abusi e alle violazioni compiute durante il G8 di Genova del luglio 2001, vicende che snaturano ilruolo e la professionalità assegnati dalle leggi italiane ai diversi corpi di polizia;esprime solidarietà e vicinanza alle vittime delle violenze di quei giorni, oggi mortificati ed umiliati a seguito della scelta di non costituire la Commissione Parlamentare d'inchiesta tesa a definire le responsabilità dei fatti accaduti;Chiede al Sindacodi attivarsi affinché il Governo porti nuovamente all'esame della Commissione Affari Costituzionali della Camera la proposta di istituzione di una commissione d'inchiesta sui fatti accaduti durante il G8 a Genova nel Luglio 2001 che hanno portato alla morte di Carlo Giuliani e alle violenze subite dai manifestanti durante le manifestazioni e nella scuola Diaz e nella Caserma Bolzaneto.