Checcucci e Nascosti (AN): «Dal 2008 smaltire i rifiuti costerà al Comune il 23% in più»

«Dal 2008 saranno i cittadini a pagare la scelta di non realizzare il termovalorizzatore. E già si preannunciano aumenti salati». E' quanto denunciano la consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci e il consigliere provinciale Nicola Nascosti.«La discarica di Case Passerini chiuderà il prossimo anno – hanno ricordato i due esponenti del centrodestra – e quindi i rifiuti saranno inviati prevalentemente in altre discariche in territorio regionale ma fuori l'Ato 6, l'ambito territoriale ottimale. La Provincia di Firenze e l'Ato 6 hanno avviato da tempo i necessari contatti con le Province e gli Ato competenti per territorio per stilare le convenzioni necessarie»«Rispondendo ad una mia interrogazione – ha rilevato Gaia Checcucci – l'assessore Coggiola ha dichiarato che, per quanto riguarda i costi, allo stato attuale si è in grado solo di fare una previsione di massima basata su prezzi 2007, non avendo ancora a disposizione le necessarie convenzioni. Le stime prevedono che il costo dello smaltimento dei rifiuti passi da 127,15 euro a tonnellata del 2007 a 156,16 euro nel 2008, con un incremento del 23%. In questa cifra sono compresi, tra l'altro, 11,55 euro a tonnellata per il trasporto, 14 euro relativi al tributo regionale, la cosiddetta "ecotassa", 5,5 euro a tonnellata per l'"indennità di disagio" per l'impianto di Case Passerini. Dopo la sua chiusura di quest'ultimo saranno necessarie operazioni di bonifica che costeranno, ogni anno, 1milione 650mila euro. La lista comprende anche altri contributi: per i conferimenti alla discarica di Casa Rota, in provincia di Arezzo, 13,43 euro a tonnellata da versare all'Ato, per quelli alla discarica di Peccioli, 13,42 euro a tonnellata a favore del Comune di Piccioli. Infine è dovuto un contributo Provincia di Pisa pari a 10,32 euro a tonnellata e un ulteriore contributo all'Ato pari a 10,32 euro a tonnellata».«Gli aumenti previsti – sostengono i due esponenti di AN – incideranno pesantemente sulle tasche dei contribuenti: fino alla realizzazione del termovalorizzatore si continuerà a dipendere fortemente da impianti fuori Provincia. Tutto per l'immobilismo di questa amministrazione e per le tensioni all'interno della sinistra al governo». (fn)