Igiene pubblica, le imprese dovranno contrastare la presenza dei ratti nelle aree di cantiere
L'obbligo per le ditte impegnate nei cantieri di monitorare la presenza di ratti nelle aree interessate dai lavori e in quelle limitrofe e, quando serve, prevedere interventi per la derattizzazione. E' quanto prevede una direttiva per "promuovere un effettivo monitoraggio e contrasto del fenomeno delle popolazioni murine (ovvero i ratti) in fuga dalle zone di cantiere" approvata oggi dalla giunta comunale su proposta dell'assessore alle politiche sociosanitarie e igiene pubblica Graziano Cioni. Una direttiva che adesso sarà tradotta dagli uffici comunali della direzione ambiente in concreti e precisi impegni per le imprese."Nell'ultimo periodo ci è stata segnalata la presenza di numerose popolazioni di ratti nelle vicinanze dei cantieri di opere pubbliche e private ha spiegato l'assessore Cioni . Una presenza che è sicuramente da imputarsi alle movimentazioni di terra e ai lavori effettuati in queste aree che, come ci ha comunicato l'Azienda sanitaria di Firenze, hanno per così dire disturbato l'habitat naturale dei roditori". Si tratta di una situazione che, come segnala l'Azienda sanitaria di Firenze, può costituire un potenziale pericolo per la salute pubblica. "Per questo motivo ha aggiunto l'assessore , anche per la durata degli interventi in corso, abbiamo deciso di introdurre alcuni obblighi per le imprese impegnate nei cantieri, sia pubblici che privati, che possano determinare una fuoriuscita di ratti". Sono vere e proprie clausole disciplinari che prevedano prima di tutto l'obbligo per le imprese titolari di cantieri di elaborare, attivare e gestire, attraverso imprese competenti nel settore della derattizzazione, sistemi di monitoraggio e di lotta contro le popolazioni murine in fuga dalle zone di insediamento dei cantieri per evitare il rischio conseguente alla presenza in massa dei ratti. E anche l'obbligo di depositare, contestualmente al ritiro dei permessi per l'apertura di cantieri, da parte delle imprese titolari, di copia dei contratti stipulati con le imprese competenti nel settore della derattizzazione per lo svolgimento degli interventi eventualmente necessari. Spetta quindi agli uffici della direzione ambiente predisporre tutti gli indirizzi e atti necessari. (mf)