"Firenze per Locri", il presidente Cruccolini interviene in consiglio comunale con la lettera - appello di alcuni studenti calabresi

Il testo di una lettera, scritta da alcuni studenti calabresi, è stato l'oggetto della comunicazione in apertura del consiglio comunale, oeri pomeriggio, del presidente Eros Cruccolini. L'intervento era stato letto in occasione della consegna del premio dell'associazione Epizephyri Onlus,lo scorso 30 settembre nella cattedrale di Gerace.Durante la cerimonia furono premiati il sindaco Leonardo Domenici e il presidente del consiglio Cruccolini per l'impegno nel progetto "Firenze per Locri".Nella lettera si fa riferimento alla condizione dei ragazzi e dei giovani studenti calabresi, rispetto al futuro."Un generazione – scrivono gli studenti nella lettera - che pare essere destinata al lavoro precario o a "progetto", ad affrontare mille difficoltà per costituirsi una famiglia e arrivare alla fine del mese"."Cosa dire poi del fatto – prosegue il testo letto in consiglio comunale- che in Calabria pare ci si debba rassegnare alla necessità di spostarsi altrove per trovare un'occupazione, perché qui il lavoro, se c'è, è garantito quasi esclusivamente agli ‘amici degli amici' "."Siamo consapevoli che questa insoddisfazione – continuano gli studenti nella lettera – per non restare fine a se stessa debba tramutarsi in azione. Siamo pronti a condividere le idee a farle diventare progetti da perseguire con intelligenza e tenacia perché si realizzi un miglioramento tangibile della nostra società. Una definizione che vorremmo rispecchiasse noi giovani è quella di sognatori pragmatici: solo con la nostra determinazione le utopie di oggi saranno le realtà di domani".Auspicando una maggior partecipazione all'interno della società gli studenti hanno concluso il loro intervento chiedendo al presidente di Assindustria di Reggio Calabria, Franco Femia, un interrogativo: "cosa dobbiamo aspettarci dal futuro e in cosa abbiamo il diritto di sperare?".Dopo aver portato all'attenzione del consiglio la lettera degli studenti, il presidente Cruccolini ha ricordato che il 30 settembre gli è stata inoltre consegnata dal comune di Locri la cittadinanza onoraria."Il merito di questo riconoscimento – ha proseguito Cruccolini - va anche al lavoro della commissione pace e della consigliera Lavinia Balata che per prima ha iniziato a intrattenere i rapporti e le relazioni con Locri e ad impegnarsi per portare avanti in consiglio comunale il tema della legalità".Infine il presidente Cruccolini ha ricordato lo stato di avanzamento del progetto di collaborazione con la Calabria. "L'ultima iniziativa – ha concluso - si è svolta quindici giorni fa nel salone dei Duecento quanto alcuni ragazzi del comune di Lamezia Terme hanno portato in scena uno spettacolo dove si esprime il desiderio e la determinazione dei giovani di voler partecipare ad una rinascita culturale, con ogni mezzo democratico, di non voler essere spettatori passivi della società". (pc)