Cittadinanza a Englaro, Falciani (PS) scrive all'arcivescovo Betori
Queste il testo della lettera inviata da Alessandro Falciani, capogruppo del Partito Socialista, al cardinale arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori:
«A Sua Eminenza
Monsignor Giuseppe Betori
Arcivescovo di Firenze
Piazza San Giovanni
Eminenza,
è con sincero desiderio di conciliazione che mi permetto di rivolgerLe l'invito alla cerimonia che si svolgerà lunedì 30 Marzo alle ore 12.00 in Palazzo Vecchio per il conferimento della cittadinanza onoraria al Sig. Beppino Englaro.
So, per averlo appreso dai giornali, della Sua contrarietà alla decisione del Consiglio Comunale di Firenze di conferire al Sig. Englaro la cittadinanza onoraria, atto che Ella ritiene un potenziale focolaio di divisione tra i cittadini di questa città.
E certamente le ragioni per le quali il Consiglio conferisce l'onorificenza sono ragioni che riguardano i valori e le scelte individuali, il senso più intimo dell'esistenza e dunque la spiritualità di ogni persona; cioè elementi che ognuno interpreta in maniera anche profondamente diversa a seconda della propria formazione, fede e storia personale.
Ma proprio il fatto che il Consiglio Comunale, con la sua decisione seppur sofferta, abbia inteso sostenere la libertà di espressione di queste ragioni, credo che conferisca alla decisione valenza opposta a quella da Lei paventata: ossia, la volontà di difendere e rispettare tutte le posizioni su questo tema, è atto che intende conciliare piuttosto che dividere.
Per usare parole Sue, proprio nel comune intendimento di "difendere qui, come in tutti gli spazi della vita, valori fondamentali come la dignità della persona umana, il bene comune, la concordia e l'unità della città" Le rinnovo l'invito a partecipare alla cerimonia di conferimento dell'onorificenza.
Sarà l'occasione per manifestare alla città il reciproco rispetto che anima i rapporti tra la Chiesa Fiorentina e la Casa Comunale, e il comune spirito di ricerca di un incontro tra visioni diverse ma entrambe protese alla costruzione di una comunità dell'accoglienza e, dunque, della comprensione.
Con osservanza.
Alessandro Falciani
Consigliere Comunale a Firenze
Palazzo Vecchio, 27 Marzo 2009»
(fn)
«A Sua Eminenza
Monsignor Giuseppe Betori
Arcivescovo di Firenze
Piazza San Giovanni
Eminenza,
è con sincero desiderio di conciliazione che mi permetto di rivolgerLe l'invito alla cerimonia che si svolgerà lunedì 30 Marzo alle ore 12.00 in Palazzo Vecchio per il conferimento della cittadinanza onoraria al Sig. Beppino Englaro.
So, per averlo appreso dai giornali, della Sua contrarietà alla decisione del Consiglio Comunale di Firenze di conferire al Sig. Englaro la cittadinanza onoraria, atto che Ella ritiene un potenziale focolaio di divisione tra i cittadini di questa città.
E certamente le ragioni per le quali il Consiglio conferisce l'onorificenza sono ragioni che riguardano i valori e le scelte individuali, il senso più intimo dell'esistenza e dunque la spiritualità di ogni persona; cioè elementi che ognuno interpreta in maniera anche profondamente diversa a seconda della propria formazione, fede e storia personale.
Ma proprio il fatto che il Consiglio Comunale, con la sua decisione seppur sofferta, abbia inteso sostenere la libertà di espressione di queste ragioni, credo che conferisca alla decisione valenza opposta a quella da Lei paventata: ossia, la volontà di difendere e rispettare tutte le posizioni su questo tema, è atto che intende conciliare piuttosto che dividere.
Per usare parole Sue, proprio nel comune intendimento di "difendere qui, come in tutti gli spazi della vita, valori fondamentali come la dignità della persona umana, il bene comune, la concordia e l'unità della città" Le rinnovo l'invito a partecipare alla cerimonia di conferimento dell'onorificenza.
Sarà l'occasione per manifestare alla città il reciproco rispetto che anima i rapporti tra la Chiesa Fiorentina e la Casa Comunale, e il comune spirito di ricerca di un incontro tra visioni diverse ma entrambe protese alla costruzione di una comunità dell'accoglienza e, dunque, della comprensione.
Con osservanza.
Alessandro Falciani
Consigliere Comunale a Firenze
Palazzo Vecchio, 27 Marzo 2009»
(fn)