Pubblicità oscurata della "SpacciOcchiali". Gli assessori Gori e Lastri: "Smentiamo quanto affermato dalla ditta. Non è stato il Comune a oscurare i pannelli"

"Abbiamo segnalato al Giurì dell'autodisciplina pubblicitaria la campagna promozionale della ditta SpacciOcchiali ma non abbiamo oscurato i pannelli. Non è stato il Comune a farlo e non abbiamo commesso tutti i fatti che ci sono stati contestati".
È quanto precisano l'assessore alle attività produttive Silvano Gori e l'assessore alle pari opportunità Daniela Lastri replicando ad alcune notizie di stampa in cui la ditta SpacciOcchiali accusava il Comune di Firenze di aver oscurato i pannelli.
Oggi l'assessore Silvano Gori ha inviato una lettera di risposta al Giurì e alla ditta SpacciOcchiali di cui riportiamo il testo.

"Gentile Presidente,
rispondiamo alla lettera inviata a Lei e per conoscenza al Comune di Firenze, in merito alla segnalazione del messaggio pubblicitario " Fidati te la do gratis" a firma dell'Amministratore Delegato della Spacciocchiali Group.Romeo Iannoccari.
Preme precisare che il Comune di Firenze, in attesa del responso del Giurì dell'Autodisciplina Pubblicitaria, non ha effettuato nessun tipo di oscuramento dei manifesti - immagine in oggetto. Quindi, alla luce di questa doverosa precisazione non sono stati violati né gli articoli 37 e 39 del Codice di Autodisciplina né tantomeno l'articolo 21 della Costituzione.
Vero è, invece, come si evince dalla lettera a firma congiunta degli Assessori Lastri e Gori, stilata in seguito alla segnalazione della Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Firenze, che questa Amministrazione ha sollecitato il Vostro interessamento a fronte di un messaggio pubblicitario che è apparso offensivo della dignità delle donne". (uc)