Duecento quadri e 110.000 euro donati a Montedomini. L'assessore Cioni: "Una istituzione nel cuore dei fiorentini"
Centodiecimila euro e 200 quadri. Sono queste le donazioni che due fiorentini hanno lasciato a Montedomini. La prima eredità arriva da una utente del Telecare, il sistema di monitoraggio dedicato agli anziani e gestito dall'Asp Montedomini. Si chiamava Mirella Ballerina, nata a Firenze nel 1920 ed è deceduta qualche mese fa. All'apertura del testamento è emerso che la signora ha lasciato 110.000 euro a Montedomini.
Un caso diverso è invece quello dei 200 quadri lasciati alla Fondazione Montedomini. Si tratta di una donazione effettuata da Biagio Civaie, pittore e gestore di una galleria d'arte a New York. Questi ha deciso di donare alla Fondazione, mentre è ancora in vita, un certo numero di sue opere e altre raccolte nel corso della sua vita, tutti quadri custoditi nella sua casa fiorentina. Le opere sono già state consegnate alla Fondazione e, come disposto dal lascito, in parte saranno custodite a Montedomini e in parte saranno messe all'asta per finanziare le attività dell'ente.
"Il gesto di questi due nostri concittadini dimostra ancora una volta - commenta l'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni - che il cuore dei fiorentini oltre che per il Meyer batte anche per Montedomini. Spero che questo esempio sia seguito anche da altri perché la cura degli anziani deve essere una delle priorità di una società civile". (mf)
Un caso diverso è invece quello dei 200 quadri lasciati alla Fondazione Montedomini. Si tratta di una donazione effettuata da Biagio Civaie, pittore e gestore di una galleria d'arte a New York. Questi ha deciso di donare alla Fondazione, mentre è ancora in vita, un certo numero di sue opere e altre raccolte nel corso della sua vita, tutti quadri custoditi nella sua casa fiorentina. Le opere sono già state consegnate alla Fondazione e, come disposto dal lascito, in parte saranno custodite a Montedomini e in parte saranno messe all'asta per finanziare le attività dell'ente.
"Il gesto di questi due nostri concittadini dimostra ancora una volta - commenta l'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni - che il cuore dei fiorentini oltre che per il Meyer batte anche per Montedomini. Spero che questo esempio sia seguito anche da altri perché la cura degli anziani deve essere una delle priorità di una società civile". (mf)