Maggio Musicale, Stella (FI-PdL): «Offesa alla città la vendita dei gioielli del patrimonio comunale per coprire le incapacità gestionali»

«La delibera di conferimento degli immobili comunali del teatro Goldoni e del complesso edilizio di piazzale delle cascine destinato a sala prova dell'orchestra, serve soltanto a mascherare una incapacità gestionale degli attuali amministratori della Fondazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, capaci soltanto di produrre perdite». Lo ha detto Marco Stella, consigliere di Forza Italia-PdL.
«Il Maggio Musicale - ha aggiunto - è una istituzione di eccellenza nel settore lirico-sinfonico, ma da anni sopravvive in una situazione economico finanziaria preoccupante. Nel 2006, dopo un bilancio 2005 chiuso con una perdita di quasi 6milioni di euro, si decise la vendita dell' immobile dell'ex Longinotti, che portò a chiudere con un attivo di 2milioni di euro. Molti pensavano che questa vendita avesse portato benefici al Teatro, ma si sbagliavano. Come dimostrano gli anni seguenti, con bilanci chiusi con perdite sempre più importanti, gli effetti delle vendite immobiliari hanno effetti positivi sul breve periodo, ma se non si effettuano degli interventi strutturali la situazione per il teatro del Maggio non può cambiare».
«Nel 2007 - ha rilevato Stella - il bilancio ha chiuso con un passivo di 1milione e 800mila euro, il 2008 chiuderà con una perdita si stima di oltre 2milioni e mezzo di euro, e il budget revisionale 2009 attesta la perdita in 4milioni e mezzo di euro, il che significa che il Maggio Musicale fiorentino, in tre anni, perderà quasi 9milioni di euro. Il conferimento degli immobili di oggi serve soltanto a non far commissariare questa istituzione: una norma che riguarda le fondazioni lirico sinfoniche come il Maggio, prevede che il deficit di bilancio non possa superare di oltre il 30% il patrimonio, con la perdita preventivata per il 2009 si supererebbe tale soglia e scatterebbe automaticamente il commissario. Conferire gli immobili alzerebbe di fatto il patrimonio del maggio e permetterebbe al deficit di non superare tale soglia».
«Questa scelta, dunque - secondo il consigliere di Forza Italia - significa soltanto rimandare il commissariamento al prossimo anno.
In questi ultimi anni il Maggio non ha soltanto prodotto perdite ma anche accumulato debiti, sia con le banche che con i privati: dal bilancio 2007 si evince come siano 11milioni di euro i debiti con le banche e 4 milioni di euro i debiti verso i privati».
«In questo caso - ha concluso Stella - si tenta di mascherare l'incapacità gestionale dietro al taglio dei finanziamenti al 'fondo unico dello spettacolo'. Gli amministratori del Maggio Musicale dovrebbero invece spiegarci come mai il teatro è passato nella classifica generale delle fondazioni lirico sinfoniche dal 3 posto del 2005 al 5 posto del 2007.
La situazione ci preoccupa molto come ci preoccupa il fatto che sia stato inserito il complesso di palazzo Vivarelli Colonna tra i beni alienabili per la costruzione del nuovo teatro comunale.
Vendere i gioielli del patrimonio immobiliare comunale è una vera offesa alla città, e i fiorentini dovrebbero essere indignati». (fn)