Quartiere 4: solidarietà a Don Santoro per l'incursione alle Piagge dal presidente D'Eugenio
"Esprimo, a nome dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio di Quartiere 4 e dell'intera cittadinanza del sud-ovest fiorentino, la nostra affettuosa e convinta solidarietà a Don Alessandro Santoro e a tutti gli operatori della Centro Sociale Il Pozzo delle Piagge, per il vigliacco atto di violenza che hanno subìto. Il gravissimo episodio, che ha avuto per obiettivo una delle esperienze più vitali e innovative di inclusione sociale che la nostra città abbia conosciuto negli ultimi 20 anni, si inserisce in una sequenza di rigurgiti fascisti nella nostra regione, con una lunga serie di atti vandalici, scritte, apologie e anche con intimidazioni, minacce e percosse rivolte ad esponenti della sinistra".
È il commento del presidente del Quartiere 4 Giuseppe D'Eugenio intervenuto sul raid fascista verificatosi tra venerdì e sabato notte nella zona delle Piagge.
"Proprio per questo non possiamo sottovalutare il senso e la portata di questo crimine e rileviamo la necessità di rispondere con fermezza a tale clima di intimidazione, irresponsabilmente incoraggiato anche dai disinvolti «sdoganamenti» della storia fascista e repubblichina (non ultima la sconvolgente equiparazione fra i partigiani e i combattenti di Salò) e dal contemporaneo attacco portato da più parti ai fondamenti della nostra costituzione - prosegue il presidente D'Eugenio -. Firenze, medaglia d'oro della Resistenza, non permetterà mai che possa esservi spazio per il ritorno della violenza fascista e il nostro quartiere attiverà tutte le sue energie in questa direzione. Un abbraccio a Don Alessandro e a tutti gli amici delle Piagge".
Giuseppe D'Eugenio, presidente del Consiglio di Quartiere 4. (uc)
È il commento del presidente del Quartiere 4 Giuseppe D'Eugenio intervenuto sul raid fascista verificatosi tra venerdì e sabato notte nella zona delle Piagge.
"Proprio per questo non possiamo sottovalutare il senso e la portata di questo crimine e rileviamo la necessità di rispondere con fermezza a tale clima di intimidazione, irresponsabilmente incoraggiato anche dai disinvolti «sdoganamenti» della storia fascista e repubblichina (non ultima la sconvolgente equiparazione fra i partigiani e i combattenti di Salò) e dal contemporaneo attacco portato da più parti ai fondamenti della nostra costituzione - prosegue il presidente D'Eugenio -. Firenze, medaglia d'oro della Resistenza, non permetterà mai che possa esservi spazio per il ritorno della violenza fascista e il nostro quartiere attiverà tutte le sue energie in questa direzione. Un abbraccio a Don Alessandro e a tutti gli amici delle Piagge".
Giuseppe D'Eugenio, presidente del Consiglio di Quartiere 4. (uc)