Variante al Piano regolatore per la linea 2 della tramvia, Barbaro (presidente commissione urbanistica): "Procedimento regolare per migliorare l'inserimento urb
"L'odierna delibera sulla linea 2 della tramvia è esclusivamente finalizzata a perfezionare un procedimento urbanistico, interamente pubblico e già approvato dal consiglio comunale nel dicembre 2008, per tenere conto della progettazione definitiva e per procedere con gli espropri, migliorando così l'inserimento della linea in alcuni tratti, in particolare nell'area di viale Redi che non verrà impegnato dalla tramvia, che passerà lungo via Gordigiani, via Buonsignori e nell'area ferroviaria dell'attuale squadra di rialzo". E' quanto precisa Antongiulio Barbaro, presidente della Commissione urbanistica, a margine del dibattito odierno sulla proposta di delibera 2009/171.
"Il procedimento urbanistico viene in questo caso dopo l'ampia discussione di questi mesi e ne tiene conto, nel senso che sono state già approvate alcune modifiche al progetto definitivo che ha determinato la necessità di variare il Piano regolatore - ha proseguito Barbaro - la delibera non affronta, e non potrebbe essere altrimenti, gli aspetti di dettaglio esecutivo dell'opera, che sono in fase di definizione, e che comunque non competono al consiglio comunale sulla base della normativa vigente".
"La modifica più rilevate del tracciato della tramvia è quello relativo all'area ferroviaria nell'attuale squadra di rialzo - ha concluso Barbaro - a mio avviso questa modifica è migliorativa perché consente di rendere più funzionale il collegamento tra la tramvia e la futura stazione dei Macelli, prevista nell'ambito degli accordi per il passante fiorentino della ferrovia ad Alta capacità/Alta velocità".
"Naturalmente, ciò non toglie che il lavoro di miglioramento e perfezionamento progettuale debba proseguire - ha concluso Barbaro - su questo il consiglio ha già espresso alcuni indirizzi con cui si chiede di verificare la possibilità di evitare la realizzazione del viadotto di San Donato e di rispettare al massimo le alberature esistenti e, laddove necessario, reimpiantare quelle eventualmente abbattuti. Nella seduta della commissione urbanistica di stamane abbiamo preso atto positivamente che le indicazioni del Consiglio sono già parte, di fatto, delle prescrizioni che i progettisti stanno concretamente esaminando". (mf)
"Il procedimento urbanistico viene in questo caso dopo l'ampia discussione di questi mesi e ne tiene conto, nel senso che sono state già approvate alcune modifiche al progetto definitivo che ha determinato la necessità di variare il Piano regolatore - ha proseguito Barbaro - la delibera non affronta, e non potrebbe essere altrimenti, gli aspetti di dettaglio esecutivo dell'opera, che sono in fase di definizione, e che comunque non competono al consiglio comunale sulla base della normativa vigente".
"La modifica più rilevate del tracciato della tramvia è quello relativo all'area ferroviaria nell'attuale squadra di rialzo - ha concluso Barbaro - a mio avviso questa modifica è migliorativa perché consente di rendere più funzionale il collegamento tra la tramvia e la futura stazione dei Macelli, prevista nell'ambito degli accordi per il passante fiorentino della ferrovia ad Alta capacità/Alta velocità".
"Naturalmente, ciò non toglie che il lavoro di miglioramento e perfezionamento progettuale debba proseguire - ha concluso Barbaro - su questo il consiglio ha già espresso alcuni indirizzi con cui si chiede di verificare la possibilità di evitare la realizzazione del viadotto di San Donato e di rispettare al massimo le alberature esistenti e, laddove necessario, reimpiantare quelle eventualmente abbattuti. Nella seduta della commissione urbanistica di stamane abbiamo preso atto positivamente che le indicazioni del Consiglio sono già parte, di fatto, delle prescrizioni che i progettisti stanno concretamente esaminando". (mf)