Cellai (AN-PdL): «Alla Facoltà di Lettere negato il diritto di parola»

«Gravissima la decisione presa dalla presidenza della Facoltà di Lettere di sospendere la campagna elettorale per il rinnovo degli organi di autogoverno dell'ateneo e per quelli di facoltà». E' quanto ha dichiarato Jacopo Cellai (AN-Pdl).
«Le colpe di un gruppo di intolleranti tardo stalinisti - ha aggiunto - che pretendono di stabilire chi ha diritto di parlare, ricadono anche su chi, democraticamente e civilmente, partecipata alla competizione elettorale.
Il rettore si deve esprimere su questa scelta della presidenza di Lettere ma anche il sindaco Domenici, che parla tanto di libertà di espressione e partecipazione, non può rimanere in silenzio quando i diritti dei cittadini sono violati».
«Esprimo la mia solidarietà ai ragazzi di Azione Giovani - ha concluso Cellai - oltraggiati e addirittura costretti a temere per la loro incolumità. Le autorità competenti devono garantire il diritto di parola, sancito dalla Costituzione. Per l'imbecillità di pochi non possono pagare tutti». (fn)