Quartiere 5: nasce la Rete Culturale. Ventuno associazioni con un programma di appuntamenti già da lunedì prossimo
Ventuno associazioni presenti sul territorio del Quartiere 5 hanno dato vita alla "Rete Culturale". Sono otto teatri, otto associazioni musicali, quattro di danza e un circolo ricreativo.
La presentazione è avvenuta stamani nella Limonaia del Museo Stibbert insieme ad una guida che raccoglie anche il programma dei venticinque appuntamenti, tutti ad ingresso libero, da lunedì prossimo e fino al 17 maggio.
"Abbiamo attivato un metodo di lavoro che vede riunite le associazioni culturali che possono collaborare tra loro - ha commentato Stefania Collesei presidente del Quartiere 5 -. Abbiamo visto tanto entusiasmo da parte delle associazioni, alcune anche poco note alle associazioni e la Rete vuole servire anche a promuoverle, in un territorio che non è la periferia della città e che ha un'offerta culturale che non ha niente da invidiare rispetto a quelle del centro storico. La Rete Culturale potrà accedere anche ai finanziamenti regionali".
Queste le ventuno associazioni: "Cabina teatrale", "Isole Comprese-Teatro334", "Centro di Teatro Internazionale", "Buratta la luna", "Officina Teatro 'O", "Teatro d'Almaviva", "Teatri d'Imbarco", "Teatro Nuovo-Compagnia Il Grillo", "All Music!", "Associazione di Musica Vincenzo Galilei", "Associazione Musicale Fiorentina", "Centro Studi Musica & Arte", "Medialab", "A.Gi.Mus.", "Viper Theatre-Le Nozze di Figaro", "Sketch S.r.l. Servizi per lo spettacolo", "Dance Performance School", "Associazione Culturale Studio Danza Arlequin", "Associazione Demidoff"m "Ki dojo".
"Questo è un progetto che andrebbe ripreso in tutti i quartieri - ha sottolineato l'assessore alla cultura Eugenio Giani -. Firenze, in tutti questi anni, è tra le prime posizioni nelle classifiche che periodicamente vengono stilate tra i 103 capoluoghi di provincia. Siamo ai primi posti per la presenza di associazioni in rapporto al numero di abitanti presenti sul territorio, quando si parla di cultura, di eventi. Recentemente siamo stati primi per Italia Oggi e al secondo posto per il Sole24Ore. È un fatto oggettivo che siamo una città ricca di associazioni e questa è la vitalità di Firenze. Magari, anche con iniziative poco visibili e difficilmente sponsorizzabili per il tessuto commerciale imprenditoriale che troviamo sul territorio. Per il futuro mi impegnerò a promuovere che le prossime leggi finanziarie prevedano, per le città patrimonio dell'Unesco, che sia riservato il 5% dei bilanci locali per attività di sostegno per la cultura. Firenze, ad esempio, potrebbe passare dagli attuali 22 milioni a circa 25 milioni di euro".
La programmazione delle iniziative della Rete Culturale è costata 15.000 euro sostenuta dalla sponsorizzazione dell'Aeroporto di Firenze. La guida sarà stampata e distribuita in 5.000 copie e nei prossimi giorni sarà disponibile anche sul sito internet del Comune di Firenze, nella sezione del Quartiere 5.
"Siamo in un momento di grande difficoltà per la cultura a livello nazionale - ha sottolineato Dario Nardella presidente della commissione cultura -. Il governo ha voluto tagliare i fondi per il FUS eppure la spesa per la cultura è soltanto l'1% del PIL mentre quello che viene speso per la cultura si rivaluta del 3,5% oltre che ad incidere positivamente sulla qualità della vita, sull'indotto e su tante altre voci. In città, in questi ultimi cinque anni, gli assessori alla cultura sono sempre cambiati in tutte e tre le istituzioni e, addirittura, in un periodo del 2006, sono mancati contemporaneamente sia in Comune che in Provincia che in Regione. Bisogna anche ripensare alla programmazione pluriennale degli eventi culturali. È un peccato che nel Quartiere 5 non riesca a risolversi la questione dell'ex Meccanotessile. Ci sono problemi legati a vicende giudiziarie ma sarebbe positivo ipotizzare strutture idonee per l'ospitalità degli artisti".
Oltre ai venticinque appuntamenti che spazieranno tra Villa Pozzolini, Viper Theatre, l'auditorium Clinica medica di Careggi, il teatro C.R.C. Castello, l'Oratorio di San Michele a Castello e piazza Dalmazia le associazioni hanno dato la propria disponibilità a organizzare alcuni incontri con i cittadini tematici su teatro, danza e musica. Il primo si terrà il 30 marzo alle 21,15 presso il Teatro Internazionale.
"Un ringraziamento particolare all'AdF, una presenza fondamentale per il nostro territorio - ha ringraziato Giancarlo Rosini presidente della commissione cultura del Quartiere 5 -. Questo giorno dev'essere un punto di partenza e non di arrivo e la Rete Culturale dev'essere aperta per il territorio e per altre realtà che in seguito vorranno aderirvi".
Cristina Piacenti, direttrice del Museo Stibbert, stamani ha fatto "gli onori di casa" e ha ringraziato la presidente Collesei per tutti questi anni di collaborazione "che hanno permesso al museo di rinnovarsi sia negli interni che nei giardini e di riproporsi al grande pubblico".
Lunedì 23 marzo alle 21,00 presso il Viper Theatre (in via Pistoiese telefono 055/318231) si terrà il primo spettacolo "Il Gattopardo" a cura della compagnia teatrale Il Grillo. L'ingresso è gratuito ma è necessaria la prenotazione telefonica. (uc)
La presentazione è avvenuta stamani nella Limonaia del Museo Stibbert insieme ad una guida che raccoglie anche il programma dei venticinque appuntamenti, tutti ad ingresso libero, da lunedì prossimo e fino al 17 maggio.
"Abbiamo attivato un metodo di lavoro che vede riunite le associazioni culturali che possono collaborare tra loro - ha commentato Stefania Collesei presidente del Quartiere 5 -. Abbiamo visto tanto entusiasmo da parte delle associazioni, alcune anche poco note alle associazioni e la Rete vuole servire anche a promuoverle, in un territorio che non è la periferia della città e che ha un'offerta culturale che non ha niente da invidiare rispetto a quelle del centro storico. La Rete Culturale potrà accedere anche ai finanziamenti regionali".
Queste le ventuno associazioni: "Cabina teatrale", "Isole Comprese-Teatro334", "Centro di Teatro Internazionale", "Buratta la luna", "Officina Teatro 'O", "Teatro d'Almaviva", "Teatri d'Imbarco", "Teatro Nuovo-Compagnia Il Grillo", "All Music!", "Associazione di Musica Vincenzo Galilei", "Associazione Musicale Fiorentina", "Centro Studi Musica & Arte", "Medialab", "A.Gi.Mus.", "Viper Theatre-Le Nozze di Figaro", "Sketch S.r.l. Servizi per lo spettacolo", "Dance Performance School", "Associazione Culturale Studio Danza Arlequin", "Associazione Demidoff"m "Ki dojo".
"Questo è un progetto che andrebbe ripreso in tutti i quartieri - ha sottolineato l'assessore alla cultura Eugenio Giani -. Firenze, in tutti questi anni, è tra le prime posizioni nelle classifiche che periodicamente vengono stilate tra i 103 capoluoghi di provincia. Siamo ai primi posti per la presenza di associazioni in rapporto al numero di abitanti presenti sul territorio, quando si parla di cultura, di eventi. Recentemente siamo stati primi per Italia Oggi e al secondo posto per il Sole24Ore. È un fatto oggettivo che siamo una città ricca di associazioni e questa è la vitalità di Firenze. Magari, anche con iniziative poco visibili e difficilmente sponsorizzabili per il tessuto commerciale imprenditoriale che troviamo sul territorio. Per il futuro mi impegnerò a promuovere che le prossime leggi finanziarie prevedano, per le città patrimonio dell'Unesco, che sia riservato il 5% dei bilanci locali per attività di sostegno per la cultura. Firenze, ad esempio, potrebbe passare dagli attuali 22 milioni a circa 25 milioni di euro".
La programmazione delle iniziative della Rete Culturale è costata 15.000 euro sostenuta dalla sponsorizzazione dell'Aeroporto di Firenze. La guida sarà stampata e distribuita in 5.000 copie e nei prossimi giorni sarà disponibile anche sul sito internet del Comune di Firenze, nella sezione del Quartiere 5.
"Siamo in un momento di grande difficoltà per la cultura a livello nazionale - ha sottolineato Dario Nardella presidente della commissione cultura -. Il governo ha voluto tagliare i fondi per il FUS eppure la spesa per la cultura è soltanto l'1% del PIL mentre quello che viene speso per la cultura si rivaluta del 3,5% oltre che ad incidere positivamente sulla qualità della vita, sull'indotto e su tante altre voci. In città, in questi ultimi cinque anni, gli assessori alla cultura sono sempre cambiati in tutte e tre le istituzioni e, addirittura, in un periodo del 2006, sono mancati contemporaneamente sia in Comune che in Provincia che in Regione. Bisogna anche ripensare alla programmazione pluriennale degli eventi culturali. È un peccato che nel Quartiere 5 non riesca a risolversi la questione dell'ex Meccanotessile. Ci sono problemi legati a vicende giudiziarie ma sarebbe positivo ipotizzare strutture idonee per l'ospitalità degli artisti".
Oltre ai venticinque appuntamenti che spazieranno tra Villa Pozzolini, Viper Theatre, l'auditorium Clinica medica di Careggi, il teatro C.R.C. Castello, l'Oratorio di San Michele a Castello e piazza Dalmazia le associazioni hanno dato la propria disponibilità a organizzare alcuni incontri con i cittadini tematici su teatro, danza e musica. Il primo si terrà il 30 marzo alle 21,15 presso il Teatro Internazionale.
"Un ringraziamento particolare all'AdF, una presenza fondamentale per il nostro territorio - ha ringraziato Giancarlo Rosini presidente della commissione cultura del Quartiere 5 -. Questo giorno dev'essere un punto di partenza e non di arrivo e la Rete Culturale dev'essere aperta per il territorio e per altre realtà che in seguito vorranno aderirvi".
Cristina Piacenti, direttrice del Museo Stibbert, stamani ha fatto "gli onori di casa" e ha ringraziato la presidente Collesei per tutti questi anni di collaborazione "che hanno permesso al museo di rinnovarsi sia negli interni che nei giardini e di riproporsi al grande pubblico".
Lunedì 23 marzo alle 21,00 presso il Viper Theatre (in via Pistoiese telefono 055/318231) si terrà il primo spettacolo "Il Gattopardo" a cura della compagnia teatrale Il Grillo. L'ingresso è gratuito ma è necessaria la prenotazione telefonica. (uc)