Bilancio 2009, Stella (FI-PdL): «Il Comune copre i buchi con le vendite degli immobili e con le multe»

«Per coprire buchi in bilancio il Comune vende gli immobili e si serve delle multe». E' quanto denuncia Marco Stella, consigliere di Forza Italia-PdL.
«Quello presentato oggi - ha commentato l'esponente del centrodestra - è un bilancio che non risolve le necessità che sono emerse dalle famiglie e dalle imprese. La crisi ha colpito soprattutto loro e se non si attuano specifiche politiche non si riuscirà a superare questo difficile periodo.
Il bilancio del Comune certamente non va in questa direzione: gli stanziamenti destinati alle imprese ammontano a 1.423.623 per il settore turismo, e 5.838.787 per il settore sviluppo economico e se a queste voci togliamo i costi del personale la cifra è di soli 1.176.897 euro per il settore turismo, pari allo 0,24% del bilancio comunale, e 1.478.487 per il settore sviluppo economico, pari allo 0,30%».
«Risulta evidente - secondo Stella - che questi stanziamenti irrisori siano inutili per aiutare veramente le imprese in difficoltà. Sono necessarie risorse vere, non parole come quelle pronunciate da questa amministrazione. L'analisi dei dati conferma ulteriormente quanto avevamo detto le scorse settimane: la sottoscrizione degli strumenti finanziari chiamati 'swap' produrrà perdite bel bilancio per i prossimi 3 anni. A fronte di 270milioni di euro di contratti in derivati sottoscritti, per il prossimo triennio 2009-2010-2011 gli oneri 'interest rate swap' ammontano a 19.464.633. Avevamo detto che la scommessa era rischiosa, oggi i dati di bilancio confermano che avevamo ragione».
«Quanto alle società partecipate - ha proseguito il consigliere di Forza Italia - anche in questo caso il bilancio comunale conferma i nostri timori: tutte, tranne quattro, sono in perdita. Sotto gli occhi di tutti restano le incapacità gestionali di chi occupa i posti di comando in queste società».
«Per fare cassa - ha concluso Stella - il Comune, per i prossimi tre anni, ha previsto vendite di immobili per 61.500.000 di euro. Una scelta gravissima: è impensabile vendere il patrimonio immobiliare per ripianare i debiti. Questa ricchezza appartiene a tutti, non all'amministratore di turno. Infine, come ogni anno, si mettono in bilancio i proventi da multe: per il 2009 saranno previsti 50milioni di euro». (fn)