De Zordo (Unaltracittà): «Sul PM10 l'amministrazione fallisce ancora sulla salute dei cittadini»

«L'inquinamento da PM10, ovvero da polveri sottili, fa ammalare e uccide 300 fiorentini l'anno. Eppure anche nel 2009 il limite consentito dei 35 giorni all'anno di sforamento della soglia di 50 microgrammi per metro cubo fissati dall'Unione Europea per le polveri sottili a Firenze è stato superato dopo soli 2 mesi e mezzo». Lo ha dichiarato Ornella De Zordo di Unaltracittà commentando i dati diffusi oggi da Legambiente cittadina.
«A quanto pare - ha aggiunto - lo smog e la salute dei fiorentini non sono rientrati tra le priorità dell'attuale amministrazione, se dopo 10 anni di giunte guidate da Domenici siamo ancora in questa drammatica situazione. La prossima amministrazione dovrà farsi carico di questi aspetti come proprità assolute».
«E' chiaro - ha sottolineato Ornella De Zordo - che da un lato andrà potenziato il verde pubblico, che attualmente sta subendo tagli a causa di varie cantierizzazioni. Dall'altro va organizzata la pedonalizzazione del centro con nuovi servizi di bus ecologici; un sistema di carico-scarico merci con furgoni ecologici; va finalmente attuata una intermodalità tra diverse forme di trasporto pubblico: ferrovia metropolitana, bus, linea 1 della tramvia (quando sarà finita) il tutto collegato con un sistema di parcheggi scambiatori per auto e rastrelliere per bici».
«A questo - ha concluso la capogruppo di Unaltracittà - si dovrà aggiungere, come afferma anche Legambiente, l'accelerazione dei progetti finanziati dalla Regione nel piano antismog del Comune, dal bike-sharing ai filtri antiparticolato alle marmitte degli autobus». (fn)