Bilancio 2009, Nocentini (Prc): "I riformisti scoprono gli effetti del liberismo"

Questo l'intervento della capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini

"Nella seduta dedicata al bilancio l'assessore Nencini richiama alla responsabilità etica della crisi in atto quanti all'inizio del secolo invocavano la limitazione dell'intervento degli stati per dare piena libertà al mercato. Ma non era fra quelli che, come strategia politica e sindacale, credeva nelle logiche di privatizzazione dei servizi pubblici (secondo il filone che deriva da FMI, BM, dei vari incontri del G8) di riduzione del costo del lavoro, della flessibilità? Poco vale se il Comune di Firenze ha mantenuto interventi di protezione sociale quando si è adeguato su tutto: Stato debole di fronte alla 'finanziarizzazione' dell'economia, amministrazione comunale debole rispetto agli interessi privilegiati, alla rendita, ai grandi investitori quasi monopolisti, alle grandi opere. E ancora amministrazione comunale che esternalizza, che privatizza la gestione dei servizi pubblici a partire dall'acqua, che punta sul sistema delle società partecipate per lo più da sostenere economicamente.
Se esplode ora una crisi i cui confini sono lontani da vedere non è che la conferma delle responsabilità di quanti, cosiddetti riformisti, hanno ritenuto di poter mitigare in maniera forte gli effetti del sistema liberista percorrendo di fatto la stessa strada solo più lentamente. Alla fine i nodi vengono al pettine, le contraddizioni esplodono e trascinano le categorie meno protette. Questo avrebbe dovuto affrontare l'assessore al lavoro del Comune di Firenze, nel Bilancio e in tutti gli atti fondamentali dell'amministrazione".
(pc)